Cosenza diventa una città sempre più “Green”
Con la messa a dimora di altri 200 alberi, sta proseguendo l’azione dell’Amministrazione comunale a sostegno del verde urbano per rendere Cosenza una città sempre più green. Lo ha comunicato il Sindaco Mario Occhiuto. “In questi giorni – sottolinea il primo cittadino – abbiamo messo a dimora 100 nuovi alberi di “Acer Pseudoplatanus” e altre
Con la messa a dimora di altri 200 alberi, sta proseguendo l’azione dell’Amministrazione comunale a sostegno del verde urbano per rendere Cosenza una città sempre più green. Lo ha comunicato il Sindaco Mario Occhiuto.
“In questi giorni – sottolinea il primo cittadino – abbiamo messo a dimora 100 nuovi alberi di “Acer Pseudoplatanus” e altre 100 piante verranno piantumate nei prossimi giorni. Le zone della città interessate dalla messa a dimora sono: Via Caduti di Razza, Largo Consulta Femminile, Piazza Francesco Vaccaro, Piazza Domenico Grimaldi, Piazza Arnaldo Clausi Schettini, Viale Parco zona centrale/sud”.
Le lavorazioni sono state eseguite (con applicazione di tutori, lacci di legatura e torba concimata) dagli operatori delle Cooperative che saranno impegnati nei prossimi mesi primaverili ed estivi a garantire il soccorso irriguo di tipo manuale.
Inoltre, verranno messi a dimora 9 aceri rossi su Corso Mazzini in sostituzione delle piante disseccate, 4 lecci a completamento del filare sulla balconata di Corso Plebiscito e 4 lecci in sostituzione delle piante disseccate nei vasi di piazza Bilotti (appena sarà aperta).
“Siamo in attesa – sottolinea inoltre Occhiuto – della definizione di alcuni ultimi atti burocratici per poter completare il Viale del Benessere attraverso la piantumazione di tantissime altre varietà di verde pubblico. L’impegno dell’Amministrazione comunale a sostegno del Verde urbano – conclude il Sindaco – si inquadra in una politica complessiva di rigenerazione urbana e di disincentivazione dell’uso delle auto in città attraverso la creazione di isole pedonali, piste ciclabili, reti ecologiche, e il ricorso ad una mobilità sostenibile”.