Zona rossa per quattro regioni, cambia colore anche il Piemonte
Zona arancione per Lombardia, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana. Zona rossa invece per quattro regioni.
Zona arancione per Lombardia, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana. Zona rossa con regole e divieti più rigidi per la Sardegna. Lo prevede l’ordinanza che il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in giornata sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. I cambi ‘di colore’ andranno in vigore a partire dal 12 aprile. In zona rossa, quindi, Campania, Valle d’Aosta, Puglia e Sardegna. In zona arancione Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Toscana , Calabria, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto, le province autonome di Bolzano e Trento.
Sardegna zona rossa dalla prossima settimana con regole e misure restrittive per arginare la diffusione del Coronavirus, come anticipato dall’assessore alla Sanità dell’Isola, Mario Nieddu, in diretta su Rai News24. Il passaggio è dovuto all’indice Rt della Regione che è cresciuto, “anche se gli altri parametri sono buoni”. Poche settimane fa, la regione è stata per un breve periodo zona bianca.
Liguria tutta arancione
Da lunedì tutta la Liguria sarà in zona arancione. Non sarà emanata nessuna nuova ordinanza specifica riguardante le province di Imperia e di Savona, che abbandoneranno quindi la zona rossa alla mezzanotte di domenica 11 aprile. Lo ha annunciato Regione oggi dopo l’arrivo dei dati sull’andamento della pandemia concordando la misura d’intesa con i sindaci e Anci Liguria, al termine della riunione in videoconferenza con il governatore.
Sarà invece firmata un’ordinanza riguardante la scuola, che dispone il ritorno in classe del 50% degli studenti delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) in tutta la regione. Alla mezzanotte di domenica 11 terminerà la sua validità anche l’ordinanza che riguarda il divieto di raggiungere le seconde case e le imbarcazioni.
“I dati degli ultimi 3 giorni – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – ci dicono che in entrambe le province si sia scesi sotto la soglia critica dei 250 contagi ogni 100mila abitanti. E giusto applicare le misure, anche le più stringenti, quando la situazione lo rende necessario, ma è anche altrettanto corretto alleggerire quando la curva del contagio lo consente. Tutta la Liguria torna in zona arancione, è una boccata di ossigeno, anche se purtroppo ancora relativa. Voglio ribadire quanto sia necessario tenere alta l’attenzione: intorno a noi la situazione è ancora complessa”.
Fonte: AdnKronos