giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, Guarascio sorride e incrocia le dita. Dalle tv valanga di soldi ai club

L’accordo stipulato ieri con Sky è una vera manna dal cielo per le formazioni di Serie B. Tra queste non fa eccezione il Cosenza che spera di strappare un’altra salvezza. La permanenza tra i cadetti oggi appare complicata, ma, per centrare i playout serve rosicchiare un punto all’Ascoli. E chiaramente non farsi superare da Reggiana

Cosenza, Guarascio sorride e incrocia le dita. Dalle tv valanga di soldi ai club

L’accordo stipulato ieri con Sky è una vera manna dal cielo per le formazioni di Serie B. Tra queste non fa eccezione il Cosenza che spera di strappare un’altra salvezza. La permanenza tra i cadetti oggi appare complicata, ma, per centrare i playout serve rosicchiare un punto all’Ascoli. E chiaramente non farsi superare da Reggiana o Pescara. Nulla di impossibile, insomma, per poi giocarsi tutto in 180′. Questioni sportive a parte, però, tengono banco i numeri dell’intesa con la principale piattaforma televisiva a pagamento. Fanno sorridere tutti i presidenti, incluso Eugenio Guarascio che è sempre stato attento a questi aspetti.

Cosenza, Guarascio può sorridere. Ma serve la B

La Gazzetta dello Sport stamattina ha spiegato nel dettaglio l’affare. Perché, in periodo di pandemia, di tale si tratta per ogni club della cadetteria. Rispetto all’attuale accordo con Dazn, da Sky ci saranno 8 milioni in più, i quali entro 45 giorni potrebbero addirittura raddoppiare. «In questo triennio la Serie B ha incassato 24 milioni all’anno – si legge -. Sono i 22 da Dazn e i 2 dalla Rai. Il nuovo accordo con Sky prevede il pagamento di 32 milioni all’anno». La valanga di soldi è suddivisa infatti in due parti: 16 milioni per i diritti riservati al satellite o al digitale terrestre e 16 per quelli degli OTT mobile. Sky probabilmente utilizzerà questi ultimi su Now Tv. «Ma non è finita qui – aggiungere la Gazzetta -. Se dovesse arrivare entro il termine del 15 giugno l’offerta da un altro broadcaster per il pacchetto 2 (magari la stessa Dazn, o anche Eleven Sports) i milioni diventerebbero 24: 12 (e non 16) da Sky e 12 dal nuovo licenziatario. Quindi ci potrebbero essere 40 milioni all’anno per i club contro i 24 dell’accordo precedente».