giovedì,Aprile 18 2024

Agguato a Cassano Ionio, arrestato il presunto autore: i dettagli

I carabinieri hanno arrestato il presunto autore dell'agguato avvenuto nei giorni scorsi a Cassano Ionio. Ecco tutti i dettagli

Agguato a Cassano Ionio, arrestato il presunto autore: i dettagli

I carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno eseguito nei confronti di un 29enne cassanese la misura cautelare detentiva degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Castrovillari, Simone Falerno, su richiesta della locale Procura, per i reati di tentato omicidio, lesioni aggravate, nonché detenzione e porto illegittimo di arma da fuoco. I fatti risalgono alla sera del 2 giugno scorso, quando nel comune di Cassano all’Ionio ed esattamente in zona cappuccini, i carabinieri erano stati allertati di alcuni colpi di arma da fuoco esplosi in pubblica via.

I militari della Tenenza di Cassano Ionio erano intervenuti immediatamente, non rinvenendo alcun ferito sul posto, ma trovando tracce della scena del crimine ed esattamente veniva individuata un’ogiva incastrata all’interno di una porta, sottoposta a sequestro penale, nonché venivano identificati e sentiti alcuni testimoni che avevano assistito in parte ai cruenti fatti. Inoltre i carabinieri avevano proceduto a localizzare alcune telecamere che insistevano nelle vicinanze della presunta sparatoria, da cui sono state estrapolate immagini di assoluta importanza. In particolare le stesse hanno permesso ai carabinieri di Cassano Ionio di risalire alla tipologia di auto utilizzata dal responsabile dell’agguato, una Fiat Uno di colore bordeaux, nonché di individuare il vestiario indossato dallo stesso.

Ecco chi è la vittima dell’agguato di Cassano Ionio

Contestualmente gli investigatori hanno ricercato negli ospedali limitrofi eventuali feriti da arma da fuoco, scoprendo poche ore dopo, che un 31enne di Cassano Ionio si era portato presso il pronto soccorso di Castrovillari con delle ferite da arma da sparo alla caviglia. In effetti i Carabinieri hanno accertato che il 31enne era proprio la vittima dell’agguato avvenuto poche ore prima in zona cappuccini.

Le indagini quindi hanno consentito di risalire in brevissimo tempo all’autovettura utilizzata per l’azione di fuoco ed in uso al cugino della vittima. Per tali motivi, ritenuti sussistenti gravi indizi di reità nei confronti di quest’ultimo, è stata effettuata una perquisizione domiciliare nell’abitazione, a seguito della quale i militari hanno trovato e sequestrato parte del vestiario utilizzato e ripreso dalle telecamere durante l’azione di fuoco. Sulla Fiat Uno, invece, i Carabinieri della Sezione Operativa di Corigliano hanno effettuato i rilievi per esaltare la presenza di polvere da sparo.

Il 29enne ha confessato

Il 29enne, vistosi ormai scoperto, ha confessato le sue responsabilità alla presenza dell’avvocato di sua fiducia, relativamente al ferimento del cugino, il cui movente non sarebbe stato ancora completamente svelato.

Sulla base dei fatti descritti e del grave impianto accusatorio il G.I.P. ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari nei confronti dell’indagato […] poiché bisogna considerare la gravità del reato commesso, un agguato a colpi di pistola, perpetrato in pubblica piazza[…], che disvela una personalità proclive alla commissione di condotte criminali e considerava l’unica misura cautelare adeguata alle esigenze sopra esposte quella degli arresti domiciliari.

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