venerdì,Marzo 29 2024

Falcone, il Cosenza esercita il riscatto. Ecco altri 200mila euro di valorizzazione

Il Cosenza ha esercitato l’opzione di riscatto su Wladimiro Falcone. Tutto è andato vero le previsioni, dunque, senza particolari intoppi. Da Via degli Stadi hanno informato la Sampdoria dell’intenzione del club. Entro il 19 giugno, invece, toccherà ai blucerchiati avvalersi della recompra per garantirsi il rientro a titolo definitivo del miglior portiere della Serie B

Falcone, il Cosenza esercita il riscatto. Ecco altri 200mila euro di valorizzazione

Il Cosenza ha esercitato l’opzione di riscatto su Wladimiro Falcone. Tutto è andato vero le previsioni, dunque, senza particolari intoppi. Da Via degli Stadi hanno informato la Sampdoria dell’intenzione del club. Entro il 19 giugno, invece, toccherà ai blucerchiati avvalersi della recompra per garantirsi il rientro a titolo definitivo del miglior portiere della Serie B 2020-2021. Un’operazione, questa, che porterà in dote alla società di Eugenio Guarascio un guadagno di mezzo milione al netto delle due operazioni. Il tutto, ovviamente, senza considerare il cospicuo premio di valorizzazione per le presenze del portiere con la maglia dei Lupi (36, alle quali vanno aggiunte anche le sfide contro Alessandria e Parma in Coppa Italia).

Falcone frutterà circa 700mila euro

Si parlava, appunto, della valorizzazione che i blucerchiati hanno già corrisposto ai silani per le gare disputate da Falcone. L’accordo stretto fra l’ex ds Trinchera e il suo pari ruolo ligure, Carlo Osti, prevedeva un premio di 100mila euro alle decima presenza e altri 100mila alla ventesima. Non solo: la Sampdoria ha anche pagato l’intero stipendio di Falcone, 150mila netti all’anno. Il Cosenza, in sostanza, dall’operazione ha avuto un’entrata di 700mila euro, tanti quanti ne aveva versato la Cremonese per assicurarsi le prestazione di Jaime Báez a gennaio.