Chievo, ora dilaga il pessimismo. E il Cosenza aspetta sereno la B
Anche a Verona il pessimismo inizia a farla da padrone. Se nei giorni sia precedenti sia immediatamente successivi al responso Covisoc, da via Galvani la società gialloblù faceva sapere che non c’erano particolari problemi, che si trattava di errori e che la Serie B era cosa fatta. A distanza di quattro giorni, nella terra di
Anche a Verona il pessimismo inizia a farla da padrone. Se nei giorni sia precedenti sia immediatamente successivi al responso Covisoc, da via Galvani la società gialloblù faceva sapere che non c’erano particolari problemi, che si trattava di errori e che la Serie B era cosa fatta. A distanza di quattro giorni, nella terra di Romeo e Giulietta non sono più così tanto convinti che la soluzione sia a portata di mano. Lo dimostra anche l’articolo di questa mattina de “L’Arena”. Cosenza e Chievo sono legati, come spesso è avvenuto in passato, da un destino intrecciato.
Cosenza e Chievo, le prossime tappe
Il noto quotidiano veronese spiega come Campedelli ha intenzione di procedere nei prossimi giorni. A partire dal ricorso alla Covisoc, che sarà rifinito oggi e consegnato domani, aggiungendo però che l’ostacolo appare molto alto e il problema complesso. E il passaggio principale viene ritrovato proprio nelle ormai arcinote Noif: «l’inosservanza anche a uno degli adempimenti previsti determina la mancata concessione della Licenza Nazionale per il Campionato di Serie B 2021/2022»
Su cosa punta Campedelli
Passato il Consiglio Federale di giovedì, ci sarebbe il Collegio di Garanzia del Coni. L’Arena, però, aggiunge anche che i tempi sono molto stretti anche in virtù della data dei calendari, fissata per il 24 a Ferrara. Dalle parti di via Rosellini si vorrebbe evitare di andare con la famosa “X”. Guarascio, intanto, osserva da lontano. Sempre immerso nel silenzio che ormai lo accompagna da oltre due mesi.