giovedì,Dicembre 12 2024

Altri guai per i magistrati di Catanzaro: da Salerno parte nuova inchiesta

Nuova inchiesta della Dda di Salerno su alcuni magistrati che operano nel Distretto giudiziario di Catanzaro. L'indagine è collegata al procedimento penale "Imponimento".

Altri guai per i magistrati di Catanzaro: da Salerno parte nuova inchiesta

La Dda di Salerno indaga sulla cosca Anello e su alcuni magistrati del Distretto giudiziario di Catanzaro. E’ quanto si apprende dal procedimento penale denominato “Imponimento”, a seguito della comunicazione inviata dall’ufficio inquirente coordinato dal procuratore capo Giuseppe Borrelli ai colleghi di Catanzaro, diretti dal procuratore capo, Nicola Gratteri. Si fa riferimento al capo 33 della rubrica imputativa, per il quale sono imputati Rocco Anello, Francesco Apostoliti e Giovanni Anello. 

Le indagini della Dda di Catanzaro avevano fatto emergere che Rocco Anello e Francesco Apostoliti, «al fine di eludere le misure di prevenzione a carattere patrimoniale potenzialmente applicabili a Rocco Anello, già in precedenza condannato, fra l’altro, per il delitto di cui all’art. 416 bis c. p. e per il delitto di estorsione» avrebbero attribuito fittiziamente «a Giovanni Anello, la proprietà di un terreno già di Francesco Apostoliti, situato nel comune di Filadelfia», ma di fatto nella titolarità di Rocco Anello. 

Cessione avvenuta mediante atto notarile, dove «tutti concordavano di stipulare l’apparente atto di compravendita» datato 23 agosto 2017 «tra Francesco Apostoliti e Giovanni Anello, il quale accettava di fungere da apparente acquirente, in luogo di Rocco Anello che era l’effettivo proprietario, concordando, altresì, le simulate modalità di pagamento da Giovanni Anello a Francesco Apostoliti con la provvista messa a disposizione di Rocco Anello». 

Da Salerno, dunque, si indaga su un presunto coinvolgimento di magistrati e di esponenti della politica vibonese, ma allo stato attuale non si conoscono i nomi degli indagati.

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