“Gino Strada partigiano della pace”, il ricordo di Marcello Manna
di Marcello Manna (sindaco di Rende) – Medicina accessibile a tutti: questo ciò che Gino Strada ha perseguito lungo tutto il cammino della sua breve vita. Lo ha fatto percorrendo chilometri di strade sterrate, dimenticate da Dio, ma non dalla mano prevaricatrice dell’uomo.Dalla nera Africa, passando per il continente asiatico, il Sud America, Gino Strada
di Marcello Manna (sindaco di Rende) – Medicina accessibile a tutti: questo ciò che Gino Strada ha perseguito lungo tutto il cammino della sua breve vita. Lo ha fatto percorrendo chilometri di strade sterrate, dimenticate da Dio, ma non dalla mano prevaricatrice dell’uomo.
Dalla nera Africa, passando per il continente asiatico, il Sud America, Gino Strada ha prestato soccorso, costruito ospedali, portato conforto a qualsiasi latitudine le guerre avessero portato distruzione.
Non era pacifista, Gino Strada, era contro la guerra, anche quella silente che ha portato in Calabria a distruggere la sanità pubblica.
Anche in nostro soccorso era giunto, ma combattere un sistema più forte di qualsiasi minareto, è impresa difficile. Arduo sconfiggere la mentalità ‘ndraghetista che percorre secoli di storia.
Che il suo impegno civile, il dar voce e sostegno agli ultimi sia universalmente riconosciuto.
Addio partigiano della pace: che la terra ti sia finalmente lieve e gli sguardi amorevoli dei tanti innocenti da te salvati ti accompagnino verso il tuo ultimo viaggio.