giovedì,Marzo 28 2024

Carabiniere morto di infarto a Paola: c’è un primo indagato

Sulla morte del marsciallo dei Carabinieri di 56 anni, Antonio Carbone, c’è un primo indagato. La morte del militare è avvenuta lunedì scorso sulla spiaggia di Paola per un malore sopraggiunto dopo un diverbio avuto con alcune persone le quali avevano lanciato dei rifiuti in mare ed erano stati rimproverati dal sottufficiale. L’uomo indagato è

Carabiniere morto di infarto a Paola: c’è un primo indagato

Sulla morte del marsciallo dei Carabinieri di 56 anni, Antonio Carbone, c’è un primo indagato. La morte del militare è avvenuta lunedì scorso sulla spiaggia di Paola per un malore sopraggiunto dopo un diverbio avuto con alcune persone le quali avevano lanciato dei rifiuti in mare ed erano stati rimproverati dal sottufficiale.

L’uomo indagato è un 28enne di Cosenza già noto alle forze dell’ordine, individuato da personale del Commissariato di Paola della Polizia. Il ragazzo, scrive il Quotidiano del Sud, è indagato per minacce e morte o lesioni come conseguenza di altro delitto. Carbone, che prestava servizio in Piemonte, lunedì scorso era al suo primo giorno di vacanze a Paola, sua città natale. Nel lido in cui si trovava ha rimproverato un bagnante per avere gettato una sigaretta in mare, venendo poi aggredito verbalmente e minacciato dallo stesso bagnante e da un’altra persona. Dopo la lite, il sottufficiale dell’Arma è tornato al suo ombrellone e poco dopo ha avuto un malore che ne ha provocato la morte. Al 28enne, gli investigatori sarebbero risaliti grazie alle testimonianze di alcune persone che hanno assistito alla scena ed alla visione dei filmati di telecamere di videosorveglianza.

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