Si spalancano le porte del carcere per l’uomo che accoltellò Trinni: ecco perché
Giuseppe Vernì, 50 anni, avrebbe picchiato la madre. Era ai domiciliari per aver accoltellato Ivan Trinni. Ma da oggi si trova in carcere.
Giuseppe Vernì, 50enne, finisce in carcere. L’uomo, che in passato aveva accoltellato Ivan Trinni, è accusato di maltrattamenti in famiglia. Nei giorni scorsi, infatti, al 113 è arrivata una richiesta d’aiuto, subito presa in consegna dalla Centrale Operativa che sul posto ha inviato una pattuglia dei carabinieri, i quali hanno trovato una donna di 70 anni, in evidente stato di shock e suo figlio, Giuseppe Vernì, in evidente stato di alterazione.
I carabinieri presenti sul posto, dopo le prime verifiche del caso, hanno ricostruito quanto accaduto, appurando le presunte violenze perpetrato dal figlio ai danni della madre. Vernì, come si ricorderà, era sottoposto agli arresti domiciliari in seguito all’aggressione perpetrata ai danni di Ivan Trinni. Ora per lui si aprono le porte della casa circondariale di via Popilia.