Caso e Gori, 160mila buoni motivi per far sognare i tifosi del Cosenza
Il diesse Goretti li aveva individuati prima che finisse il calciomercato, strappando accordi molto favorevoli per le casse del club silano.
Dal cilindro spunta Giuseppe Caso, attaccante o trequartista in base alle situazioni di gioco, che il Genoa ha deciso di mandare in prestito in riva al Crati. Un acquisto passato sotto traccia, ma che da oggi sarà certamente rivalutato dopo la straordinaria prestazione offerta contro il Vicenza. Il diesse Roberto Goretti, insieme al vice Marcello Pizzimenti, lo avevano già individuato all’inizio del loro percorso, riuscendo ad ingaggiarlo ufficialmente a distanza di giorni dalla chiusura del calciomercato.
Le prime due apparizioni contro Ascoli e Brescia, avevano fatto intravedere le sue qualità, ma oggi contro la formazione di Domenico Di Carlo, il tecnico Zaffaroni ha scelto la miglior tattica per esaltare le doti offensive degli attaccanti. Caso più Gabriele Gori. Una coppia gol, così è oggi, che può dare grandi soddisfazioni ai Lupi, senza dimenticare Pandolfi, il quale ha fatto vedere di che pasta è fatto. All’appello, quindi, mancano Vincenzo Millico, un altro giocatore che ha colpi tecnici come Caso, e Julian Kristoffersen, prima punta classica che sarà sicuramente utile in corso d’opera.
Ma Caso e Gori quanto sono costati al Cosenza? Quasi nulla se consideriamo il cartellino e obiettivamente poco se parliamo dei rispettivi ingaggi. In questo caso è da evidenziare il contributo dei club di proprietà (Fiorentina e Genoa) sul pagamento degli stipendi, ma la bravura di Goretti è stata quella di strappare cifre non elevate per un campionato complicato come quello di serie B. Ci sono dunque circa 160mila (euro) buoni motivi per dire che oggi Caso e Gori possono far sognare i tifosi del Cosenza.