Parma, Maresca non rischia l’esonero. Contro il Cosenza sarà in panchina
Il tracollo di Lecce sembrava aver dato il colpo di grazie al tecnico ducale. Contro i rossoblù, invece, Buffon e Tutino non cambieranno guida tecnica.
A Parma l’esonero di Maresca (foto sito ufficiale) è stato l’argomento più caldo del pomeriggio. Il tecnico dei ducali è finito sulla graticola e il 4-0 rimediato in casa del Lecce (tripletta strepitosa di Coda) sembrava avergli dato il colpo di grazia. Buffon e compagni sono caduti sotto i colpi dei giallorossi, restando anche per questa settimana fuori dalla zona playoff. Qualcosa di impensabile a leggere l’organico a disposizione dell’ex centrocampista di Juventus e Siviglia. Già ad inizio ottobre si erano addensati dei fantasmi sul Tardini, ma una serie di risultati incoraggianti avevano fatto desistere il club dal prendere provvedimento. Il poker incassato contro la nuova capolista della Serie B (in attesa della gare del Pisa di stasera, ndr) è comunque ritenuto intollerabile.
Parma, Maresca non rischia l’esonero
Davanti a 19mila spettatori, record stagionale per la cadetteria che difficilmente verrà abbattuto, i gialloblù hanno pagato la troppa sicurezza e chiaramente gli episodi. La pausa servirà al Parma per ricaricare le pila, ma l’esonero di Maresca non sarà argomento all’ordine del giorno. Lo ha dichiarato subito dopo il 90′ il Managing Director Sport del Javier Ribalta. «Non abbiamo nessun dubbio sulla posizione di Enzo. Ovviamente siamo molto delusi e arrabbiati per la prestazione di oggi, ma non c’è nessun dubbio sull’allenatore». Contro il Cosenza, pertanto, sarà ancora in panchina al suo posto. «Qualcuno dei ragazzi lo avremo negli ultimi giorni per preparare la gara contro il Cosenza – ha invece commentato il tecnico -. Credo che questo stop ci può fare anche bene. Lo dico dall’inizio, quando c’è un percorso importante come questo gli alti e bassi sono da mettere in preventivo. Venivamo da diverse gare fatte in un determinato modo. Nessuno oggi se lo aspettava, ma in un percorso di cambiamento gli alti e bassi ci stanno».