martedì,Giugno 24 2025

Ambiente, salute e rappresentanza femminile sono le istanze che Ferdinando Laghi porterà in Consiglio regionale

Il Collettivo La Mongolfiera indica il neo consigliere regionale quale portavoce dei temi affrontati di recente in una riunione a Cosenza.

Ambiente, salute e rappresentanza femminile sono le istanze che Ferdinando Laghi porterà in Consiglio regionale

Ambiente, analisi del voto e rappresentanza femminile, astensionismo e scarsa partecipazione dei cittadini. Questi i temi affrontati durante la riunione del Collettivo La Mongolfiera e del gruppo redazionale di Mediterranean Review che si è svolta nei giorni scorsi nella sede dell’associazione MEDiterranean MEDIA, a Cosenza. Dal confronto è emersa la necessità di promuovere, con maggiore forza, la parità di genere nella rappresentanza politica e dare vita all’idea di pianificare una nuova convenzione delle donne mediterranee.

A farsi portavoce delle istanze del gruppo sarà in consiglio regionale, Ferdinando Laghi, medico in pensione e attivista politico da oltre 15 anni, neo eletto nell’organo legislativo rappresentativo della Regione. Laghi ha manifestato la volontà di portare in consiglio i temi dell’ambiente, della salute e del Progetto Donna, quest’ultimo punto di riferimento per le politiche di genere.

La riunione è stata introdotta da Nadia Gambilongo, presidente di MEDiterranean MEDIA e Giovanni Spedicati, editore della rivista “La Mongolfiera” e dell’omonima casa editrice. All’incontro erano presenti Giuseppe Magarò che si è soffermato sull’analisi del voto, Raffaella Cavaliere e Giacomo Guglielmelli che hanno fornito un contributo in merito al tema del multiculturalismo e del dialogo interreligioso e Aurelio Morrone che ha evidenziato problematiche antiche in merito alla rappresentanza femminile, poiché le donne non votano le donne. Il dibattito è stato molto ricco e interessante ed hanno fornito il loro contributo anche Carmine Quintiero, Fiore Cava, Flavio Longo, Umberto Romano e Maurizio Guarino. Questi temi saranno anche al centro del prossimo numero della rivista.