giovedì,Marzo 28 2024

Cassano, il Comune destina 387mila euro per le famiglie bisognose

Il finanziamento servirà per uno sconto sul pagamento del canone del servizio idrico, per una riduzione della Tari e per buoni spesa

Cassano, il Comune destina 387mila euro per le famiglie bisognose

L’amministrazione comunale di Cassano destinerà un finanziamento di 387mila euro a misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche di Tari e canone idrico. È quanto è stato reso noto dal sindaco, Gianni Papasso, e dagli assessori al Bilancio e alle Politiche Sociali, Antonino Mungo ed Elisa Fasanella, nel corso di una conferenza stampa.

Centomila euro saranno utilizzati per uno sconto sul pagamento del canone del servizio idrico per l’anno 2021 e altri centomila per una riduzione della Tari. Altri 187mila euro saranno distribuiti in buoni spesa.

Nel corso della conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio comunale, Lino Notaristefano, è stato annunciato inoltre che sarà pubblicato prossimamente un avviso pubblico per individuare gli esercizi commerciali dislocati nel territorio comunale che vorranno convenzionarsi con il Comune per l’acquisto di alimenti e beni di prima necessità in modo che i cittadini titolari dei buoni spesa possano recarvisi per i loro acquisti.

Le agevolazioni saranno erogate prioritariamente alle famiglie inserite nella graduatoria stilata con il programma “Lotta alla povertà” anno 2021/2022. La concessione delle misure è vincolata dalla regolarità dei pagamenti della Tari e del canone Servizio idrico integrato. In caso di morosità pregresse, le agevolazioni riconosciute verranno utilizzate prioritariamente per l’estinzione delle somme rimaste insolute.

Per quanto riguarda la Tari, si ridurrà del 50% la quota variabile. Per le agevolazioni del tributo idrico sarà erogato un contributo a valere sulla fattura emessa nel 2021 in base al numero di componenti del nucleo familiare: da uno a due componenti, il contributo sarà di 50 euro; da due a quattro sarà di 100 euro e da cinque componenti in su il contributo sarà di 150 euro.

L’agevolazione spettante a ciascun utente per quanto riguarda la Tari e il Servizio idrico integrato sarà applicata d’ufficio tramite provvedimento di sgravio, rimborso o compensazione.

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