giovedì,Marzo 28 2024

Covid, in Italia resta stabile l’indice Rt. Incidenza in continuo aumento

Il report è dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Una regione a rischio alto, 18 Regioni e province autonome risultano classificate a rischio moderato. Crescono i ricoveri

Covid, in Italia resta stabile l’indice Rt. Incidenza in continuo aumento

Resta sostanzialmente stabile l’indice Rt in Italia che tocca l’1,23 contro l’1,21 della settimana scorsa (e di quella precedente), mentre è netta la crescita dell’incidenza che da 98 casi per centomila abitanti ora è a 125, secondo i dati raccolti dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia, riportato dall’Iss, l’Istituto superiore di sanità. Una sola regione classificata oggi a rischio alto, 18 tra regioni e province a rischio moderato.

INCIDENZA IN SALITA, RT STABILE

L’incidenza settimanale a livello nazionale “continua ad aumentare: 125 per 100mila abitanti (19-25 novembre) contro 98 per 100mila abitanti (12-18 novembre), dati flusso ministero Salute”. “Nel periodo 3.16 novembre , l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,23 (intervallo 1,15 – 1,30), stabile rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica”, evidenzia ancora il report. La scorsa settimana l’Rt nazionale era 1,21.

UNA REGIONE A RISCHIO ALTO

“Una Regione risulta classificata a rischio alto, 18 Regioni e province autonome risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Sono 10 le Regioni che riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza”, sottolinea il report dell’Istituto superiore di sanità.

CRESCONO I RICOVERI

“Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 6,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 25 novembre) contro il 5,3% (rilevazione giornaliera del ministero al 18 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all’8,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 25 novembre) contro il 7,1% al 18 ottobre”.

FORTE AUMENTO CASI NON ASSOCIATI A CATENE DI TRASMISSIONE

“In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (23.971 contro 15.773 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (34% rispetto al 34% la scorsa settimana). È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% contro 45%), come anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (21% contro 21%).

fonte: Adnkronos