sabato,Dicembre 14 2024

Inquinamento ambientale, Celico e Buonvicino zone da bonificare

I due comuni sono stati inseriti nell'elenco dei siti da bonificare. Lo comunica il deputato Melicchio

«Con il decreto 222 del 22 novembre, su proposta delle regioni, il Mite ha individuato l’elenco dei “siti orfani” da bonificare. Si tratta di aree contaminate la cui responsabilità dell’inquinamento non è attribuibile ad alcuno: discariche abusive, interramenti illeciti, utilizzo di compost fuori specifica su terreni agricoli anziché in discarica, che non sono Sin e quindi sono sempre stati ignorati dallo Stato e le incombenze sono ricadute sui singoli comuni che non avendo strumenti e risorse necessarie alla bonifica, poiché le autorità non hanno potuto rivalersi sugli autori dell’inquinamento, sono rimasti “orfani” causando danni per l’ambiente e la salute. In Calabria arriveranno, con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 5.443.128 euro per la bonifica di queste superfici». È questo l’annuncio del deputato calabrese del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio, che indica anche le aree che saranno interessate dal processo di bonifica.

Inquinamento ambientale, Celico e Buonvicino nell’elenco del Mite

«Sono previsti interventi su 4 siti: in provincia di Cosenza a Celico per l’ex discarica di località Tufiero e a Buonvicino per l’ex discarica di località Fossato, in provincia di Catanzaro a Lamezia Terme in località Scordovillo e nella città metropolitana di Reggio Calabria a Siderno presso la Fiumara Novito».

«Sono passi importanti – continua il parlamentare pentastellato – ma c’è ancora tanto da fare per la salvaguardia delle terre di Calabria. Intanto è stata anche semplificata la procedura per realizzare le bonifiche, grazie all’egregio lavoro dell’ex Ministro Sergio Costa e della nostra attuale sottosegretaria al Mite, Ilaria Fontana, ed è importante continuare a battersi, come fa il Movimento 5 Stelle, per mantenere la tutela ambientale dei nostri territori al centro della transizione ecologica e degli interventi da sovvenzionare nell’immediato futuro grazie al PNRR», conclude Melicchio.