giovedì,Marzo 28 2024

Castrolibero, la consigliera Anselmo si autosospende dal gruppo M5s. I pentastellati: «Non ci rappresenta più da parecchio tempo»

I rappresentanti del Movimento sul territorio comunale: «In attesa della decisione sull'espulsione, non potrà essere riconosciuta come nostra referente»

Castrolibero, la consigliera Anselmo si autosospende dal gruppo M5s. I pentastellati: «Non ci rappresenta più da parecchio tempo»

«Ho deciso di auto sospendermi dalla carica di capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio comunale a seguito di una diversificata veduta della linea da adottare in Consiglio comunale con il gruppo politico al quale appartengo». Questo la consigliera di Castrolibero Michaela Anselmo annunciava due giorni fa sul suo profilo Facebook. In risposta, oggi, arriva la nota degli “Attivisti Castrolibero pentastellata” che dichiarano: «La consigliera Michaela Anselmo non ci rappresenta più già da parecchio tempo, anche se solo ieri l’altro ha pubblicato il post in cui annuncia l’autosospensione dopo quasi tre mesi di resistenza alle nostre richieste di dimissioni…».

Le ragioni, dicono, «sono fondamentalmente due: la prima perché, contro le decisioni del gruppo, ha votato a favore di ogni provvedimento proposto dalla maggioranza almeno dal dicembre 2020. Poi perché, a sigillo di questa virata verso la “ditta Greco”, ha votato (anche in questo caso contro il volere della maggioranza del gruppo che l’ha sempre sostenuta) a favore dei bilanci consuntivo e preventivo, abbracciando tutte le decisioni della maggioranza, riproponendo così il consueto schema che nel contesto politico locale vede i consiglieri di opposizione trasformarsi in stampelle organiche alla maggioranza».

«Di questo – proseguono gli attivisti – la Anselmo, prima o poi, dovrà rispondere ai cittadini e ai suoi elettori spiegandone i motivi. E già, perché sebbene cerchi di arrampicarsi sugli specchi, in realtà ha abdicato da tempo al ruolo di opposizione lasciandosi incantare da sirene molto suadenti…».

«In realtà – si legge ancora nella nota -, avallando tutte le scelte della maggioranza e avocando a sé idee e proposte passate in consiglio, frutto del lavoro dell’intero gruppo meetup, ha votato a favore degli ormai consolidati rincari dei tributi, dell’onnipresente cittadella energetica, della realizzazione di opere faraoniche e inutili, della mancata bonifica della discarica, della rinuncia alla gestione pubblica dell’acqua, del degrado urbano… La Anselmo ha dato il suo benestare a tutte le decisioni prese dalla vigente amministrazione, e ciò la rende sua “complice”». 

«Non sappiamo cosa succederà in futuro – continuano gli attivisti -, ma nella convinzione che il centro della vita politica e democratica di un Paese, così come di una comunità civica, siano i cittadini, riteniamo doveroso informare correttamente la cittadinanza e prendere le distanze dalle azioni della Anselmo, rimarcando che la stima e la considerazione di coloro che ci hanno dato fiducia non sono state tradite da noi».

«Pertanto – concludono -, con l’autosospensione, in attesa che i probiviri decidano sull’istanza di espulsione, la Anselmo non potrà parlare a nome del M5s né usarne il simbolo, né essere riconosciuta come referente del Movimento su Castrolibero».