giovedì,Marzo 28 2024

Calabria, verso la zona gialla: terapie intensive al 10% e incidenza più che doppia rispetto al livello di guardia

I dati Agenas rilevano il trend in peggioramento in tutta la regione. Raggiunta anche la soglia del 15 percento dei ricoveri in area non critica, terzo parametro preso in esame per decretare il cambio di colore

Calabria, verso la zona gialla: terapie intensive al 10% e incidenza più che doppia rispetto al livello di guardia

I numeri della Calabria, da oggi, sono da zona gialla. Prendendo in esame i tre indicatori dell’incidenza di positivi ogni centomila abitanti e dell’occupazione dei posti letto ospedalieri sia nei reparti ordinari, sia in area critica, si registra uno sforamento delle soglie massime previste per evitare il cambio di colore. Lo si apprende dai dati diffusi in serata da Agenas.

In particolare, nella settimana iniziata lunedì scorso 29 novembre e che si conclude appunto quest’oggi, si registra una incidenza di casi pari a 109,29 per centomila abitanti, dunque più che doppia rispetto al livello di guardia fissato a 50. Inoltre, i ricoveri in terapia intensiva hanno raggiunto  il dieci percento dei posti disponibili ed i ricoveri nei reparti ordinari sono adesso al 15 percento del totale. I tre parametri quindi, sono tutti da cambio colore. In settimana, se non vi sarà un arretramento della tendenza, il Ministero della Salute decreterà l’introduzione delle restrizioni a partire da lunedì prossimo 12 dicembre.

Di fatto, non cambierà praticamente nulla: la novità di maggior rilievo è l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, condizione già in vigore dal 6 dicembre anche in Calabria in virtù dell’ordinanza firmata dal presidente Roberto Occhiuto.  Gli spostamenti sono tutti consentiti senza autocertificazione e senza obbligo di green pass e non è previsto alcun coprifuoco. Inoltre, come per la zona bianca, si può consumare al chiuso e seduti in bar e ristoranti solo con il super green pass, ovvero la certificazione verde rilasciata in seguito a vaccinazione oppure se si è guariti dal Covid. Restano aperti tutti i negozi ed i centri commerciali e si va regolarmente a scuola in presenza.