domenica,Luglio 13 2025

Banco alimentare, battaglia vinta? Dalla Regione rassicurano

Dopo l'appello del direttore Gianni Romeo lanciato da Cosenza Channel si muove anche la Giunta della Cittadella. L'assessore Gallo telefona al presidente Falcone e garantisce: «Ho informato Occhiuto e risolveremo la situazione». Anche Bevacqua aveva preannunciato una mozione in Consiglio

Banco alimentare, battaglia vinta? Dalla Regione rassicurano

Non è stato un appello caduto nel vuoto quello lanciato sabato scorso dal direttore del Banco alimentare della Calabria attraverso la nostra testata Cosenza Channel. Dopo l’immediata mobilitazione del consigliere regionale del Pd Domenico Bevacqua, che ha subito annunciato che avrebbe presentato sul caso una mozione dai banchi di Palazzo Campanella nel corso della riunione di oggi pomeriggio, anche la Giunta si è mossa per mostrare vicinanza e offrire soluzioni (si spera) concrete alla questione.

Ma andiamo con ordine. Sabato scorso, contattato telefonicamente da noi per parlare delle attività del Banco alimentare, il direttore Gianni Romeo aveva lamentato il problema degli spazi. La sede principale del Banco in Calabria si trova infatti a Montalto, tra i capannoni dell’ex Comac, il Consorzio mercato agricolo ormai fallito. Ma di tutta l’area – solo al coperto sono 42mila metri quadri – il Banco occupa una piccola porzione per la quale peraltro paga un fitto di 4mila euro al mese. Uno spazio assai ridotto in relazione alle esigenze, che infatti non consente di accogliere tutti i tir provenienti da varie parti d’Italia con il cibo da consegnare alle famiglie bisognose. In pratica, il Banco non può assolvere alla sua missione. Un’emergenza in positivo, l’aveva definita Romeo, in cui il lato positivo è rappresentato dal grande numero di offerte, quello dell’emergenza dalla mancanza di spazi in cui mettere queste offerte. A meno di pagare ulteriori fitti non sostenibili da un’associazione di volontariato come il Banco. Di qui l’appello di Romeo alle istituzioni e all’imprenditoria calabrese affinché smetta di voltarsi dall’altra parte o di mostrarsi incline alla solidarietà solo a parole e dia un aiuto concreto.

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E l’appello, lo dicevamo, non è caduto nel vuoto. Prima la reazione del consigliere di minoranza Bevacqua, poi quella dell’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo che ha telefonato al presidente del Banco alimentare della Calabria, Franco Falcone, per offrire il sostegno della Regione. «Il nostro appello ha trovato attenzione e, soprattutto, soluzioni: la Regione ha garantito sostegno e soluzioni concrete», ha annunciato Falcone.

«Non appena il nostro appello è stato reso pubblico – ha raccontato – ho ricevuto la telefonata dell’assessore regionale Gianluca Gallo, con il quale avevamo condiviso il percorso che, negli ultimi 2 anni, ha consentito al Banco di assicurare i necessari aiuti a migliaia di famiglie calabresi. Ci siamo messi in contatto con l’assessore regionale al Welfare, Tilde Minasi, e insieme abbiamo individuato una possibile soluzione rispetto alla quale anche il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, ha manifestato il suo assenso, dando plastica dimostrazione di grande sensibilità umana e politica».

Lo strumento sarà una variazione di bilancio, che permetterà al Banco Alimentare di ricevere le risorse indispensabili per poter procedere al potenziamento delle proprie attività già a partire dal periodo natalizio, in cui è previsto un incremento delle offerte, e anche dopo.

Falcone ha quindi ringraziato quanti si stanno muovendo per garantire al Banco di portare avanti le sue attività. «Confidiamo che anche altri enti ed il mondo dell’imprenditoria possano starci vicini in questo arduo ma essenziale cammino», ha concluso. E adesso non resta che aspettare i fatti.