Occhiuzzi ed il Cosenza: un’altra pausa per Covid nel destino del tecnico
La storia tra l'allenatore ed i rossoblù ha già vissuto in passato due pause per il Coronavirus. Ora la terza appena decretata dalla Lega
Roberto Occhiuzzi e il Cosenza, una storia d’amore iniziata e continuata in mezzo all’emergenza pandemica. E un prossimo capitolo di queste pause imposte dal Covid, data la sospensione del torneo cadetto a causa dell’aumento dei contagi, sarà scritto adesso. Sperando con esiti diversi dall’ultimo.
La salvezza miracolosa
Non è un mistero: l’avventura da allenatore di Occhiuzzi sulla panchina dei Lupi iniziò proprio al termine della prima ondata. Quando Bepi Pillon si dimise da tecnico nel bel mezzo del lockdown per stare vicino alla propria famiglia, subito si fece il suo nome, che fu ufficializzato poco prima della sfida alla Virtus Entella che segnò la ripresa del campionato, Ma che in realtà, durante tutta la pausa, continuò ad allenare la squadra con sedute di allenamento tramite…Skype. In mezzo agli stadi vuoti, il cetrarese portò a casa una salvezza insperata e storica che gli valse la riconferma ed un triennale, firmato subito dopo l’impresa.
La pausa e l’addio di Occhiuzzi
Il campionato successivo, però, non fu all’altezza delle aspettative, tanto che alle ultime quattro giornate si arrivò col Cosenza in pienissima zona retrocessione. Un aiuto, se così si può dire, parve arrivare ancora da un focolaio che coinvolse il Pescara e costrinse la Lega a sospendere il torneo, in una situazione molto simile a quella odierna. Contro gli abruzzesi, al ritorno in campo, si vinse, ma poi le sconfitte contro Empoli, Monza e Pordenone cancellarono quanto di buono fatto e fecero precipitare i Lupi in Serie C. Poi il fallimento Chievo, l’arrivo di Zaffaroni, l’esonero e il rientro di Occhiuzzi. In un eterno ritorno dell’uguale. Ora il nuovo capito di questa saga infinita. Una storia d’amore costellata da pause per covid.