venerdì,Giugno 13 2025

Scalea, installata una nuova antenna 5G: protesta l’associazione MetaBenessere

Il vicepresidente Carlo Candia parla di «imposizione eticamente inaccettabile». Secondo l'associazione i cittadini non sarebbero stati informati preventivamente dell'installazione

Scalea, installata una nuova antenna 5G: protesta l’associazione MetaBenessere

«Al fine di tutelare la salute pubblica, l’associazione MetaBenessere denuncia l’ennesima imposizione nei confronti dei cittadini di Scalea con l’installazione in Viale Caravaggio, località Petrosa, di una antenna 5G». Sono queste le parole del vicepresidente dell’associazione MetaBenesse, Carlo Candia, contenute in una nota pubblica. «L’imposizione del 5g – dice ancora – è eticamente inaccettabile». Più che altro, spiega ai nostri microfoni Candia, la protesta nasce dal fatto che gli abitanti della zona non sarebbero stati informati preventivamente dell’installazione, tanto meno sui possibili rischi alla salute pubblica.

Le preoccupazioni dei cittadini

«Il 5G, imposto senza consenso informato – continua Candia -, solleva dubbi di natura etica. Ci sottopone a esposizione passiva e involontaria per volontà di altre persone senza che a noi sia stato chiesto il consenso e senza informarci di nulla in merito a certezze e incertezze sugli impatti che avrà sulla nostra salute. Le radiofrequenze possono essere dannose per gli organismi viventi a livelli di esposizione di gran lunga inferiori ai limiti di legge».

A ridosso delle abitazioni

Non ci sarebbe nessuna contrarietà alle nuove tecnologie, soltanto il forte timore che l’antenna sia stata installata troppo vicina al centro abitato. «Sarebbe stato opportuno installarla in una zona collinare, lontana dalla abitazioni – dice ancora il vicepresidente di MetaBenessere –  vogliamo sapere se sono state rispettate le distanze di sicurezza».

L’accesso agli atti

Per saperne di più, l’associazione ha richiesto l’accesso agli atti al Comune di Scalea: «Ma siamo ancora in attesa di risposte». Intanto a San Nicola Arcella il sindaco Eugenio Madeo ha emanato un’ordinanza con cui sospende, almeno per il momento, tutte le sperimentazioni e le installazioni di antenne di tecnologia 5G.