giovedì,Marzo 28 2024

Gigi Carnevale: «Pensavo di restare al Cosenza. Ora studio Eccellenza e Promozione»

Luigi Carnevale, ex collaboratore tecnico del Cosenza, fa le carte ai campionati di Eccellenza e Promozione: "Il mio futuro? Pronto a ripartire".

Gigi Carnevale: «Pensavo di restare al Cosenza. Ora studio Eccellenza e Promozione»

Un anno e dieci partite sulla panchina del Cosenza come collaboratore tecnico. Dal 30 giugno è però disoccupato. L’unico, insieme a Tortelli, rimasto a casa dello staff guidato da Roberto Occhiuzzi. Luigi Carnevale, ci racconta in esclusiva i suoi anni al Cosenza, facendo il punto della situazione sui campionato di Eccellenza e Promozione, Girone A.

Carnevale, tre anni con il Cosenza

Mister Gigi Carnevale dopo una carriera da ottimo difensore centrale tra Serie D ed Eccellenza ed essere stato dei tecnici più vincenti nei campionati dilettantistici calabresi, entra a far parte del Cosenza calcio nell’estate del 2018 come tecnico dell’under 16. Rimane nelle giovanili fino alla nomina di Roberto Occhiuzzi come allenatore in prima dei lupi. Il tecnico di Cetraro lo porta subito con sé tra i “grandi”. Finale di campionato 2019/2020 esaltante con la storica salvezza, campionato intero 2020/2021 che ancora fa male e brucia per com’è andata.

Dopo il 30 giugno nessuna chiamata

«Pensavo che finita la collaborazione – spiega Carnevale – sarei ritornato ai giovani nel Cosenza, ma evidentemente dopo aver lavorato per la prima squadra si è preferito fare altre scelte. Ci sta. Sicuramente mi dispiace non essere stato chiamato ma resto sempre il primo tifoso dei lupi. E per com’è finita lo scorso anno ancora brucia da morire adesso, non avere anche io la possibilità di riscattarmi». Ci sono state chiamate? Tornerebbe anche nei dilettanti? «Qualche chiamata l’ho ricevuto. Ho avuto la possibilità di andare all’estero ed una società professionistica ha pensato a me per il proprio settore giovanile, ma non se n’è fatto niente. Se ci fosse un progetto serio non escludo assolutamente la possibilità di tornare anche tra i dilettanti. Mi interessa rimettermi in gioco e trovare una società che abbia fiducia in me. Sono pronto e motivato».

Eccellenza: Morrone e Paolana da play-off

E proprio dei campionati dilettantistici calabresi, mister Carnevale resta comunque un attentissimo osservatore. Iniziamo dall’Eccellenza allora, dove a dominare è il Locri: «I reggini sono i padroni assoluti del campionato. E dopo la Coppa Italia, sono sicuro che anche in campionato non avranno problemi ad imporsi. Hanno calciatori forti ed un tecnico preparato come Mancini. Stanno facendo davvero benissimo». Giudizio sulle cosentine: «Una sorpresa per tutti è la Morrone. Grande merito lo do al gran buon lavoro svolto in passato dal DS Roberto Principe. Il loro modo di fare calcio mi ricorda un po’ il Cittadella in B. Nessuno se li aspettava secondi, ma costruire un gruppo coeso, giovane e voglioso porta a farti stare in alto anche in classifica. Tra le altre cosentine mi sorprende la posizione dell’Acri. Li ho visti giocare nella finale di Coppa: se prendono un centrale difensivo forte possono puntare in alto. Mentre sul Tirreno vedo in difficoltà lo Scalea che da inizio campionato zoppica e non è mai continuo. Da quelle parti ci ho lasciato il cuore e spero si possano riprendere. La Paolana infine con il cambio di allenatore ha cambiato anche marcia, anche se Pellicori non stava facendo male. Sia loro che la Morrone – conclude Carnevale – possono tranquillamente arrivare ai play-off».

Promozione: occhio al ritorno del VE Rende

Prima di analizzare il campionato sotto il punto di vista tecnico, mister Carnevale ci tiene a sottolineare un altro aspetto: «Vorrei partire con la condanna senza mezzi termini di quello che è successo nella partita tra Trebisacce e PraiaTortora. Il calcio è confronto e non scontro e sarebbe bellissimo poter giocare addirittura senza barriere architettoniche ormai. Leggere che quella gara addirittura non è terminata per un gesto di violenza, è davvero mortificante per tutti». Tornando al calcio giocato Carnevale non ha dubbi: «Era quasi scontato che la Promosport sarebbe stata padrona del destino. Ma il pareggio in casa contro il VE Rende secondo in classifica, lascia forse le porte aperte per un girone di ritorno quanto meno divertente. Certo, i lametini restano i favoritissimi, ma occhio alla squadra di Micieli che gioca davvero bene. Per il resto – continua Carnevale – sono sicuro che il PraiaTortora del grande mister Aita si giocherà l’accesso ai play-off fino alla fine, così come Rossanese e la sorpresa Juvenilia. In ottima ripresa l’Amantea e il Cassano che con Diego Burgo in panchina ha registrato la difesa ed è una squadra molto cinica. Salvezza? Spero che il San Fili possa riprendersi e centrare quanto meno i play-out. Servirebbe un attaccante che trasformi in gol la tanta mole di gioco dei ragazzi di Stranges».

Articoli correlati