venerdì,Marzo 29 2024

Conte: «Abolizione del Green pass non è nostra linea»

Il leader pentastellato: «E' stato buon compromesso». Poi sottolinea: «Non siamo ancora fuori da pandemia, stiamo transitando nella fase dell'endemia»

Conte: «Abolizione del Green pass non è nostra linea»

Il presidente del M5S Giuseppe Conte, ha parlato alla riunione congiunta di senatori e deputati. E ha chiesto “precauzione” a chi vorrebbe procedere con lo smantellamento delle misure anti-Covid a partire da fine marzo. All’Odg del M5S c’è l’abolizione del Green pass, ma Conte ‘stigmatizza’ l’iniziativa. “E’ stato formulato un odg per l’abolizione” della certificazione verde “nel primo provvedimento utile… Confido che i colleghi firmatari e il proponente, alla luce delle conclusioni di Conte, riflettano sull’opportunità” di presentarlo, dice il capogruppo 5 Stelle Davide Crippa, dando notizia, nel corso dell’assemblea M5S, di un ordine del giorno anti Green pass firmato da parlamentari del Movimento. “Evitiamo di lasciare un documento formale che ci potrebbe creare problemi”, è l’invito del capogruppo. A stretto giro anche il leader pentastellato Giuseppe Conte interviene: “E’ una posizione singolare, francamente mi sembra una posizione che non corrisponde alla linea fin qui seguita”. “Chi lo firma – le parole dell’ex premier, a quanto apprende l’Adnkronos – si assume una grande responsabilità davanti al paese”.

“Il Green pass ha costituito un buon compromesso rispetto alle varie opzioni in campo”, ha osservato il leader M5S intervenendo durante la congiunta pentastellata, replicando poi così agli interventi dei parlamentari: “Dire che siamo fuori dalla pandemia non è proprio corretto, stiamo transitando nella fase dell’endemia. Non possiamo smantellare e dismettere le misure di precauzione sin qui adottate”. “Noi siamo quelli che si sono assunti una responsabilità durante la pandemia e continuano ad averla però possiamo legittimamente rivendicare con il governo stesso un dialogo per lavorare insieme a una prospettiva di allentamento delle misure”, ha quindi aggiunto Conte.

E ancora: “Non è vero che la nostra delegazione governativa non ha lavorato e non invidio affatto il ruolo istituzionale che Sileri ha”, un ruolo che “lo costringe a subire malumori e insofferenza che si diffondono tra la popolazione e anche tra i ‘portavoce'”, ha osservato.

fonte: Adnkronos

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