Covid, Crisanti: «Le mascherine al chiuso vanno eliminate»
Il virologo non ha dubbi e lancia un appello al governo: «Credo che la maggior parte delle restrizioni debbano essere tolte»
Lo stato di emergenza in scadenza il 31 marzo prossimo non sarà prorogato, ma il ministro della Salute Roberto Speranza predica cautela e consiglia di non smantellare tutto l’impianto di regole e restrizioni a partire da una data puntuale. C’è però chi vorrebbe un allentamento delle misure.
Siamo pronti in Italia per eliminare le mascherine al chiuso? “Penso di sì”. Così il virologo Andrea Crisanti, ospite di ‘TimeLine’ su Sky Tg24. “Penso che la maggior parte delle restrizioni debbano essere eliminate, in Inghilterra le persone vaccinate si sono infettate 2-3 volte e hanno avuto una sintomatologia piuttosto lieve – ha aggiunto – Se si infettassero tra 6-7 mesi avrebbero un problema perché meno protette” dal vaccino.
Il Sars-CoV-2 “non è un’influenza, dobbiamo capire in che fase siamo, e dobbiamo proteggere i fragili che con le liberalizzazioni hanno la possibilità di infettarsi. Una possibilità è di permettere ai fragili e immunodepressi di proseguire con lo smart working”, ha detto ancora. Sulla quarta dose agli immunodepressi Crisanti è stato invece lapidario: “Gliene puoi fare anche 10 e può essere che non svilupperanno l’immunità”.