lunedì,Dicembre 2 2024

È guerra: Ue adotta pacchetto di misure restrittive contro la Russia. Biden: «Putin è l’aggressore dell’Ucraina» – LIVE

Putin ha già annunciato di aver soppresso il sistema di difesa anti aerea di Zelensky con i suoi attacchi di precisione

È guerra: Ue adotta pacchetto di misure restrittive contro la Russia. Biden: «Putin è l’aggressore dell’Ucraina» – LIVE

La Russia questa notte ha dato il via ad un’invasione militare dell’Ucraina, di fatto è iniziata una guerra. Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un’operazione militare speciale – così l’ha definita – in Ucraina ordinando ufficialmente il dispiegamento di militari nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Esplosioni sono state segnalate nella capitale Kiev e in varie città del Paese. «Ho deciso per un’operazione militare speciale», ha detto Putin. L’obiettivo dichiarato è «proteggere la popolazione che per otto anni è stata soggetta a maltrattamenti e genocidio».

Le forze russe stanno bombardando l’Ucraina orientale, ma la situazione è «sotto controllo», ha scritto su Facebook lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine. La Russia ha inoltre soppresso il sistema di difesa anti aerea dell’Ucraina con i suoi attacchi di precisione, ha affermato il ministero della Difesa di Mosca in una nota.

20.43 – Biden attacca Putin: «Invasione programmata da mesi»

  • Gli Stati Uniti sono stati «trasparenti con il mondo, hanno fatto vedere le prove» di ciò che la Russia stava preparando in Ucraina, ha detto Biden. «Putin è l’aggressore, ha scelto questa guerra e ora lui e il suo Paese dovranno affrontare le conseguenze» ha scandito, riferendo sulla crisi in Ucraina. Quello contro l’Ucraina, ha affermato Biden, è stato un attacco «premeditato» che Putin «ha pianificato per diversi mesi». Gli Stati Uniti ed i loro alleati «hanno cercato di rivolgersi con il dialogo» al leader russo e «per settimane abbiamo avvertito» sul rischio di un’offensiva, ha spiegato Biden. Sulle sanzioni alla Russia «siamo pronti a fare di più» ha detto il presidente degli Stati Uniti, spiegando che saranno imposte “forti limitazioni” a ciò che può essere esportato dagli Usa alla Russia.

19.18 – Ue adotta pacchetto di misure restrittive contro la Russia

  • ”Il 23 febbraio l’Unione europea ha adottato un pacchetto di misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, tra le quali misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati”. Lo ricorda l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (Uif), in una nota. Il testo degli atti normativi adottati, che modificano ed attuano il regolamento Ue numero 269/2014, è consultabile, per pronta informativa, sul link del sito dell’Unione europea.

18.50 – Boris Johnson conferma che verranno imposte delle sanzioni alla Russia

  • Boris Johnson conferma le indiscrezioni delle ultime ore e annuncia alla Camera dei Comuni che, nell’ambito delle sanzioni che verranno imposte alla Russia, è contemplata anche la messa al bando dal sistema di transazioni finanziarie internazionali Swift. “Nulla è escluso”, ha detto il premier britannico, che secondo quanto riportato dal Financial Times starebbe spingendo sugli alleati europei, in particolare la Germania, per l’impiego di questa misura.

18.46 – L’Ucraina perde il controllo della centrale nucleare di Chernobyl

  • L’Ucraina ha perso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, dove si è combattuto oggi intensamente ha reso noto il Consigliere del Presidente Zelensky Mykhailo Podolyak precisando che in questo momento Kiev non ha informazioni sulle condizioni in cui si torvano i reattori spenti, la zona di confinamento e il magazzino delle scorie nucleari. L’agenzia Unian denuncia che i dipendenti del sito sono di fatto in stato di sequestro.

18.41 – Arrestati manifestanti russi

  • Sono 797 le persone arrestate durante le proteste che si sono svolte in quaranta città della Russia contro la guerra all’Ucraina. Lo ha reso noto il sito di informazioni sulle operazioni delle forze dell’ordine, Ovd-Info.

18.36 – Manifestanti israeliani: «Putin è il nuovo Hitler»

  • Putin è il nuovo Hitler”. Questo lo slogan intonato da centinaia di cittadini israeliani che si sono radunati davanti all’ambasciata russa a Tel Aviv per protestare contro l’invasione dell’Ucraina. ”Fermate Putin, fermate la guerra” è uno degli altri slogan che si leggono sui cartelloni esposti dai manifestanti, come si vede dalle immagini trasmesse da ‘Channel 13’. Molti manifestanti di origini ucraine hanno contestato, oltre all’aggressione russa, anche la posizione del governo di Israele considerata eccessivamente soft.

18.31 – Boris Johnson: «Sanzioni severissime contro la Russia»

  • Nel suo intervento alla Camera dei Comuni il premier Boris Johnson ha annunciato le sanzioni economiche “più ampie e severe mai viste” contro la Russia di Vladimir Putin. Tra le misure illustrate dal premier, il totale congelamento degli asset della banca statale russa VBT e “l’esclusione totale” delle banche russe dal sistema finanziario britannico, “il più grande d’Europa”. Sottolineando che “metà” del commercio russo viene gestito in dollari e sterline, Johnson ha annunciato che “gli Stati Uniti stanno prendendo misure simili”.

17:41 – Putin giustifica le proprie azioni: «Misura necessaria»

  • L’invasione dell’Ucraina è stata una “misura necessaria” da parte della Russia per difendere il proprio territorio. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con gli imprenditori locali.

17.36 – Leader del G7: «Da Russia accuse infondate»

  • “Questo attacco non provocato e completamente non giustificato allo stato democratico dell’Ucraina è stato preceduto da false affermazioni e accuse infondate”. Così i leader del G7 si dichiarano “sconvolti” nel “condannare l’aggressione militare in vasta scala” della Russia all’Ucraina, “condotta in parte dal territorio della Bielorussia”, nella dichiarazione diffusa dopo il loro vertice in videoconferenza.

17.13 – Quattromila profughi ucraini in fuga

  • Sono più di quattromila gli ucraini che solo oggi hanno varcato il confine con la Moldavia, dove il governo ha allestito tende e si è preparato ad accogliere i profughi. Lo ha detto la presidente moldava Maia Sandu su Twitter annunciando che ”i nostri confini sono aperti ai cittadini ucraini che hanno bisogno di un passaggio sicuro o di restare”. Il governo, ha aggiunto, ha allestito ”centri di accoglienza temporanei vicino a Palanca e Ocnita”. La Moldavia ha intanto dichiarato uno stato di emergenza di sessanta giorni.

16.45 – Vadym Prystaiko: «L’Ucraina non si arrende»

  • L’Ucraina sta “dando del filo da torcere” alle forze russe, anche se alcune postazioni si stanno rivelando difficili da difendere. Lo ha riferito l’ambasciatore ucraino a Londra, Vadym Prystaiko. “Stiamo difendendo la nostra terra”, ha detto in un briefing alla stampa, trasmesso da Sky News. Le forze russe, ha riferito, sono riuscite a “conquistare un paio di città”, uccidendo sia civili che militari ucraini. Le forze russe stanno anche prendendo di mira infrastrutture critiche, come dighe e ponti, ha detto il diplomatico, che ha definito la situazione “insostenibile”. L’Ucraina ha “sempre creduto” che un’invasione russa sarebbe avvenuta e per questo il Paese ha cercato di entrare a far parte della Nato.

16:31 – Chizhov replica all’Unione europea

  • La Russia risponderà con “inevitabili atti di rappresaglia” a quelle che definisce le sanzioni “illegittime” dell’Unione europea. Lo ha detto il rappresentante permanente di Mosca presso la Ue, Vladimir Chizhov, citato da Interfax, sottolineando di averne informato l’Unione.

16.27 – Colpita nave portacontainer turca

  • Una nave portacontainer di proprietà turca è stata colpita da una bomba nelle acque al largo di Odessa. Non vi sarebbero vittime. Lo ha riferito il direttorato generale degli affari marittimi della Turchia. La nave, la Yasa Jupiter, battente bandiera delle Isole Marshall, era all’ancora quando è stata colpita.

16:25 – Primo bilancio del Pentagono

  • “Stimiamo che più di 100 missili russi sono stati usati” negli attacchi all’Ucraina. Lo afferma un funzionario del Pentagono citato dall’agenzia Bloomberg.

16.15 – Discorso di Biden alle 18.30 (ora italiana)

  • Dopo il vertice con i leader del G7, Joe Biden pronuncerà un discorso sul “attacco non provocato e non giustificato della Russia all’Ucraina”. Lo rende noto la Casa Bianca specificando che il discorso sarà alle 12.30 ore di Washington, le 18.30 in Italia. La giornata del presidente è iniziata con la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale nella Situation Room della Casa Bianca. Poi il vertice in video conferenza, sempre dalla Situation Room, con gli altri leader del G7 “per discutere l’attuale situazione riguardo alla Russia e all’Ucraina e le priorità della presidenza tedesca del G7”. Anche il segretario di Stato, Antony Blinken, e la segretaria al Tesoro, Janet Yellen, partecipano alla riunione.

16.05 – Esplosione nella centrale elettrica di Trypilska

  • Si è verificata un’esplosione nella centrale elettrica di Trypilska, a circa 40 chilometri da Kiev. Lo ha reso noto il ministero dell’Energia ucraino dicendo che per il momento la centrale elettrica continua a funzionare. Lo stesso ministero ha affermato che carri armati e truppe non identificate erano stazionate presso la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, nell’Ucraina meridionale.

16.00 – Truppe russe entrano nella zona di Chernobyl

  • Le truppe russe entrate in Ucraina dalla Bielorussia “sono entrate nella zona di Chernobyl: la Guardia Nazionale, che presidia l’impianto di stoccaggio dei rifiuti radioattivi pericolosi, sta resistendo”. Lo riporta – senza citare fonti indipendenti – la Ukraïnska Pravda, uno dei principali giornali online di Kiev, spiegando che “se gli attacchi dell’artiglieria russi distruggessero l’impianto di stoccaggio delle scorie nucleari, la polvere radioattiva potrebbe coprire i territori dell’Ucraina, della Bielorussia e dell’Unione Europea”.

15.40 – Russi prendono controllo dell’aeroporto di Antonov

  • Le truppe aerotrasportate russe hanno preso il controllo dell’aeroporto di Antonov, che si trova a circa 45 chilometri dal centro di Kiev. Lo riporta l’inviato della Cnn, precisando che il comandante dell’unità ha detto all’emittente americana che vi è stato uno scontro a fuoco con i militari ucraini che hanno cercato di riprendere il controllo dalla base aerea dove erano atterrati gli elicotteri delle forze russe nelle prime ore del mattino.

15.30 – Sirene d’allarme a Kiev

  • Nuove sirene d’allarme per possibili bombardamenti a Kiev. La popolazione è stata invitata a recarsi nei rifugi antiaerei. Lo riferisce l’amministrazione locale, secondo Interfax.

15.05 – La città ucraina di Mariupol denuncia bombardamento russo

  • L’amministrazione comunale di Mariupol, nell’Ucraina sudorientale, ha denunciato il bombardamento russo di una zona residenziale della città. L’attacco avrebbe causato vittime, ma per ora non se ne conosce il numero e la gravità. I funzionari hanno segnalato danni a case e proprietà private.

15.00 – Colpo d’artiglieria russo nella regione di Donetsk

  • Il comando militare ucraino ha dichiarato che quattro persone sono state uccise e dieci ferite quando un colpo d’artiglieria russo ha colpito un ospedale a Vulhedar, nella regione di Donetsk. Fra i feriti vi sono sei medici.
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14.56 – Annuncio del presidente bielorusso Alexander Lukashenko

  • Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha annunciato che presto parlerà con Vladimir Putin del possibile dispiegamento dei missili Iskander e dei sistemi antiaereo S-400 sul territorio della Bielorussia. Nei prossimi giorni “parleremo con il presidente della Russia di come rafforzarci nella direzione occidentale”, ha detto Lukashenko all’agenzia di stampa statale Belta. “Oggi ci siamo consultati con i militari e abbiamo visto che sarebbe auspicabile mettere lì gli Iskander e posizionare uno o due battaglioni con l’S-400 in modo da riuscire a monitorare la situazione fino a Berlino”, ha detto il leader bielorusso.

14.46 – Il Cremlino avverte l’Occidente

  • Il Cremlino ha ammonito l’Occidente di non rompere i rapporti diplomatici con Mosca. “Un paese come la Russia non può rimanere dietro una cortina di ferro”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia stampa Interfax. “Naturalmente potremmo avere problemi con alcuni Stati. Ma in un modo o l’altro, già avevamo problemi con questi Stati”, ha aggiunto. Alla domanda su come reagirà la Russia alle sanzioni occidentali, Peskov ha risposto: “analizzeremo gli eventi e valuteremo ulteriori passi se sorgeranno problemi”.

14:31 – In corso combattimenti all’aeroporto di Hostomel

  • Il consigliere presidenziale ucraino Mykhaylo Podolyak afferma che ci sono pesanti combattimenti all’aeroporto di Hostomel, a circa 30 chilometri a nord-ovest di Kiev.

14: 24 – Parla l’insegnante della scuola italo-ucraina

  • “Stamattina abbiamo sentito i bombardamenti alla periferia di Zhytomyr, a circa 40 km da qui, dove c’è la base aerea di Ozerne. I bambini sono rimasti a casa, a scuola ora siamo solo in 6 tra docenti e personale. Siamo nel rifugio e cerchiamo di capire cosa fare”. Lo dice all’ANSA Nataliya Nagalevska, insegnante della scuola italo-ucraina ‘Vsesvit’ di Zhytomyr, a 150 km a ovest di Kiev. “La nostra provincia confina con la Bielorussia, girano voci che qualche carro armato sia entrato da lì”, aggiunge.

13:38 – Aereo si schianta al suolo

  • “Un aereo militare delle forze armate ucraine con 14 persone a bordo si è schiantato tra i villaggi di Zhukivtsi e Trypillia, nel distretto di Obukhiv”, a sud di Kiev, “provocando cinque morti”. Lo riferisce il ministero degli Interni ucraino.

12:23 – Scontri a nord di Kiev

  • Forti scontri sono in corso a 120 km a nord di Kiev tra le truppe russe e le forze di difesa ucraine. Lo riferiscono all’ANSA fonti qualificate.

12.06 – La Uefa sta esaminando i piani di emergenza relativi alla sede della finale di Champions League a maggio

  • La Uefa potrebbe decidere di spostare la finale, prevista a San Pietroburgo il 28 maggio.

12.05 – Il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, chiede alla Russia di «fermare immediatamente le ostilità»

  • «Condanno con forza l’attacco militare ingiustificato della Russia all’Ucraina che rappresenta ancora una volta una violazione palese della sua integrità territoriale e sovranità – ha scritto su Twitter – I nostri pensieri vanno all’Ucraina e alla sua popolazione in queste ore difficili. La Russia deve fermare immediatamente le sue ostilità».

12.04 – Macron chiede un vertice Nato

  • Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto che si tenga «al più presto» un vertice della Nato. Lo riferisce l’Eliseo, secondo quanto riportano i media francesi.

12.03 – Ulteriori sanzioni contro la Russia

  • «Verranno decise ulteriori dure sanzioni contro la Russia. L’obiettivo è quello di chiarire alla Russia che dovrà pagare un prezzo amaro per questa aggressione. Putin ha commesso un grave errore». A dichiararlo è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

12.02 – Draghi a Palazzo Chigi

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Cdm rilascerà dichiarazioni di aggiornamento alla stampa sulla situazione in Ucraina presso la Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi.

11:40 – Avanzano i carri armati russi

  • «Nella regione di Lugansk è in corso un grande attacco, sono stati sotto i bombardamenti tutta la notte, adesso stanno entrando i carri armati e ci sono forti scontri presso la città di Shachtarsk. Ora siamo diretti nella regione per evacuare i profughi a Dnipro, portare via soprattutto i bambini». Lo dice al telefono all’ANSA Oleh Ladnyk, sacerdote dei salesiani. «Questa mattina anche a Dnipro ci sono stati i bombardamenti, al momento non so dire se ci siano stati dei morti o dei feriti», ha aggiunto. «Le scuole sono chiuse, ci sono file alle banche e ai benzinai ma in generale la città non è nel panico».

11:32 – Attaccato l’aeroporto di Brovary

  • «Abito nella zona centrale di Kiev. Sono stata svegliata all’alba da una telefonata di mia madre che mi ha detto di aver sentito quattro/cinque esplosioni vicino casa sua provenienti dall’aeroporto internazionale di Kiev-Boryspil. È stato attaccato l’aeroporto e la base militare di Brovary, città dove sono nata», dice in una video intervista all’ANSA Anastasiya Menzhega, 25 anni, architetto e designer di Kiev.

11:02 – Uccisi civili ucraini 

  • «Più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi», rende noto la presidenza ucraina.

10:46 – Vittime nel Donbass

  • «Vittime civili si registrano nel Donbass a causa degli attacchi dell’esercito ucraino»: lo sostiene il ministero della Difesa russo.

10:11 – Chiamata alle armi dell’Ucraina

  • Tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione: lo ha scritto su Facebook il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, sottolineando che il Paese «sta passando alla modalità di difesa completa».

10:02  – L’Ucraina dice di aver ucciso occupanti russi

  • L’Ucraina afferma di aver ucciso «circa 50 occupanti russi».

10.30 – La presidente della Commissione Ue: «Ferma condanna per l’attacco ingiustificato»

  • «Condanniamo fermamente l’attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina. In queste ore buie, i nostri pensieri sono con l’Ucraina e le donne innocenti, uomini e bambini che affrontano questo attacco non provocato e la paura per la loro vita. Riterremo il Cremlino responsabile», afferma in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. «Ho parlato con il presidente Zelensky per condannare con la massima fermezza l’ingiustificata aggressione militare della Russia contro l’Ucraina ed esprimere la nostra più forte solidarietà all’Ucraina. Oggi sia il Consiglio europeo che i leader del G7 si incontreranno per concordare ulteriori misure contro gli atti illegali della Russia e a sostegno dell’Ucraina. Chiedo al Presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra».

9.30 – Convocato il Comitato interministeriale per la sicurezza

  • Alle 10 è stata convocata a Palazzo Chigi una riunione del Comitato Interministeriale per la sicurezza della Repubblica.

8.45 – Sette persone uccise

  • Almeno sette persone sono state uccise e altre nove sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi, hanno detto le autorità dell’Ucraina.

08.10 A picco la Borsa di Mosca

  • Crolla la Borsa di Mosca dopo che ne è stata decisa la riapertura. L’indice Moex affonda dell’13,95%. Il rublo perde il 9% rispetto al dollaro: interviene la Banca centrale.

8.00 – La Cnn: «Centinaia di vittime»

  • La Russia sta prendendo di mira le basi aeree, non le aree popolate. Lo afferma Mosca. Centinaia di vittime sono state causate in Ucraina dall’attacco dell Russia. Lo riporta la Cnn citando alcune fonti del ministero degli Interni ucraino. Non è chiaro, riporta Cnn, se si tratti di feriti o morti.

7.35 – Sirene antiaeree a Kiev

  • Le sirene antiaeree risuonano a Kiev, la capitale ucraina, già stata bersaglio di attacchi russi nel corso di questa notte.

7.05 – Putin: «Chi ci attacca avrà conseguenze» 

  • La Russia «non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente – ha affermato Vladimir Putin – Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire» in Ucraina «sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato», ha detto il presidente russo citato dalla Tass: «Un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili» ha aggiunto Putin. L’inviato di Mosca alle Nazioni Unite ha affermato che la Russia sta prendendo di mira la «giunta al potere a Kiev». La Russia sta usando «armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine». Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando Interfax. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia.

7.03 – La Nato: «Tutto il necessario per difendere i nostri alleati» 

  • La Nato «condanna con forza» l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca «di fermare immediatamente la sua azione militare». Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà «tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati». È quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell’Alleanza Jens Stoltenberg

7.00 – Biden: «Imporremo sanzioni dure alla Russia»

  • «Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza», afferma Biden dopo l’annuncio del presidente russo di condurre un’operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati «imporranno sanzioni dure alla Russia. Continueremo a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione». Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

6.55 – L’Onu: «Guerra non ha senso»

  • «È il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Presidente Putin, nel nome dell’umanità, porta indietro le truppe russe». Lo ha detto Antonio Guterres. «Questo conflitto deve fermarsi ora», ha aggiunto: «Quello che mi è chiaro è che questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu».

6.50 – Boris Johnson: «Putin ha scelto la strada del bagno di sangue»

  • Il Regno Unito condanna l’azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara «inorridito» per quello che definisce «un attacco non provocato». Il presidente Vladimir Putin – denuncia Johnson – «ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione».

6.45 – Olaf Sholz: «Violazione eclatante»

  • L’operazione militare russa è «una violazione eclatante» del diritto internazionale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz. «L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora»: così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l’annuncio dell’operazione militare della Russia. «Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione», aggiunge Kuleba.