mercoledì,Ottobre 16 2024

La guerra mette a rischio parecchie città d’arte dell’Ucraina

Da Odessa a Leopoli, patrimonio culturale a rischio di distruzione a causa del conflitto in atto. Ci sono diversi musei da salvaguardare

La guerra mette a rischio parecchie città d’arte dell’Ucraina

Dopo la Russia, l’Ucraina è il secondo Paese più grande d’Europa, un territorio ricco di storia e di beni artistici. Non solo nella capitale Kiev, i monumenti e le città d’arte sono presenti in molte altre città, dal confine con la Bielorussia al Mar Nero. Nei giorni scorsi il direttore del Museo Nazionale dell’Ucraina ha chiesto alla comunità internazionale di tenere alta l’attenzione anche sulla situazione del suo patrimonio culturale a rischio di distruzione a causa della guerra in atto. Partendo proprio da sud, troviamo Odessa, importante città turistica sulle sponde del Mar Nero, nota per le sue spiagge di sabbia fine ma anche per l’architettura ottocentesca di edifici come il Teatro dell’Opera e del Balletto. Si ricorda inoltre la monumentale scalinata Potemkin, lunga 142 metri, immortalata nel film “La corazzata Potemkin”, che scende fino al mare, al faro Vorontsov.

Al centro del Paese e verso la Russia, troviamo la città di Poltava, nota per la Colonna della Gloria, il Parco d’Ottobre e per i molti monumenti, fra i quali la Cattedrale dell’Assunta, con il suo bellissimo campanile. Risalendo verso nord, quasi ai confini con la Bielorussia, troviamo Chernnihiv, una delle città più antiche del Paese, dove spicca la chiesa di Caterina, con le sue cupole dorate e la chiesa di Pyatnytska. Vicina alla Romania l’intellettuale Chernivtsi affascina per l’architettura bizantina e romanica dell’Università Nazionale, parte del patrimonio Unesco. Non distante da qui, Kamyanets-Podilskyi con i suoi monumenti dove è visibile l’influenza armena a polacca. Pregevole il castello, la cattedrale e le fortificazioni.

Al confine con la Slovacchia, troviamo la cosmopolita Uzhhorod, famosa per il suo castello del IX secolo e per la cattedrale greco-cattolica del XVII secolo. Vicina alla Polonia, Leopoli, il cui centro storico è patrimonio Unesco, è ricca di monumenti, molti dei quali risalenti al XIII secolo. La Galleria Nazionale d’Arte ospita più di 50.000 opere. A ovest Zhovkva, nota per la chiesa di San Lorenzo e la Chiesa della Santissima Trinità dichiarata patrimonio Unesco, e il Castello di Zhovkva.

fonte: Adnkronos

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