giovedì,Marzo 28 2024

Guerra in Ucraina, la Russia limita l’accesso a Instagram

Intanto è in arrivo quarto pacchetto di sanzioni contro Mosca: il calendario delle proposte per gas ed elettricità, indicato dalla von der Leyen

Guerra in Ucraina, la Russia limita l’accesso a Instagram

Con la guerra in Ucraina, la Russia ha limitato l’accesso a Instagram. Roskomnadzor, il regolatore russo dei media, ha deciso di limitare l’accesso al social network dopo che il gruppo Meta ha deciso di non vietare agli utenti di esprimersi negativamente nei confronti delle forze armate russe. “Sulla base della decisione dell’Ufficio del procuratore generale della Federazione Russa, l’accesso al social network Instagram (di proprietà di Meta Platforms, Inc.) sul territorio della Federazione Russa sarà limitato”, ha sottolineato Roskomnadzor secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass’.

Intanto è in arrivo il quarto pacchetto di sanzioni contro Mosca da parte dell’Unione europea. E’ quanto ha anticipato la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyden a Versailles, sottolineando che tali misure “isoleranno ulteriormente la Russia dal sistema economico globale” e “aumenteranno ulteriormente il costo per Putin dell’invasione dell’Ucraina”.

L’Europa individua, poi, un piano per affrontare l’aumento dei prezzi di gas ed elettricità. La prima proposta, dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Versailles, sarà presentata “entro il mese di marzo” e servirà per “limitare l’effetto contagio dell’aumento del prezzo dei gas ai prezzi del’elettricità”.

“Entro metà maggio presenteremo la nostra proposta”, conclude la von der Leyen, per l’indipendenza “da gas, petrolio e carbone russi entro il 2027”.

Nel quadro delle proposte che verranno presentate per raggiungere, entro il 2027, l’indipendenza delle forniture energetiche dalla Russia – petrolio, gas e carbone- vi sarà anche la definizione di un programma a lungo termine per l’immagazzinamento di gas, per cui dovrà essere raggiunto almeno il 90 per cento della capacità dei siti entro il primo di ottobre di ogni anno. “E’ necessario liberarci dalla nostra dipendenza dal gas russo, diversificando le fonti di approvvigionamento, investendo massicciamente in energie rinnovabili”, ha aggiunto. “L’Ucraina fa parte della famiglia europea”, conclude von der Leyden, per cui “il modo in cui l’Unione europea risponde oggi all’odioso attacco della Russia contro l’Ucraina determinerà tanto l’avvenire del’Ucraina che quello della nostra Unione e anche oltre”.

fonte: Adnkronos

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