lunedì,Gennaio 13 2025

Carburanti, in Italia aumentano ancora benzina e gasolio: protesta dei benzinai

La settimana ha chiuso con un assestamento al rialzo per le quotazioni internazionali di benzina e gasolio. Il Brent è questa mattina sotto i 110 dollari

Carburanti, in Italia aumentano ancora benzina e gasolio: protesta dei benzinai

L’aumento dei prezzi dei carburanti lievita di giorno in giorno. Questi continui rincari sono diventati ormai insostenibili per gli automobilisti, e l’Italia – insieme all’Olanda – è anche il paese europeo dove la benzina ed il diesel costano di più di ogni altro posto, e questo è dovuto ad accise e Iva. Quindi prezzo di benzina e gasolio al litro oggi ancora in aumento, da Roma a Milano, da Torino a Palermo. La settimana ha chiuso con un assestamento al rialzo per le quotazioni internazionali di benzina e gasolio. Il Brent è questa mattina sotto i 110 dollari. Sui prezzi praticati alla pompa si riverberano ancora gli aumenti dei giorni scorsi: la benzina in self service è a 2,214 euro/litro in media nazionale, il diesel a 2,218 euro/litro.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 2,214 euro/litro (+38 millesimi, compagnie 2,225, pompe bianche 2,186), diesel a 2,218 euro/litro (+51, compagnie 2,221, pompe bianche 2,213). Benzina servito a 2,318 euro/litro (+50, compagnie 2,361, pompe bianche 2,234), diesel a 2,329 euro/litro (+57, compagnie 2,365, pompe bianche 2,262). Gpl servito a 0,880 euro/litro (+7, compagnie 0,886, pompe bianche 0,873), metano servito a 2,255 euro/kg (+39, compagnie 2,299, pompe bianche 2,221), Gnl 2,116 euro/kg (+1, compagnie 2,148 euro/kg, pompe bianche 2,090 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,293 euro/litro (servito 2,477), gasolio self service 2,324 euro/litro (servito 2,506), Gpl 0,991 euro/litro, metano 2,697 euro/kg, Gnl 2,099 euro/kg.

INDAGINE DELLA PROCURA DI ROMA

La Procura di Roma, dopo il recente e improvviso aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti, benzina e diesel, ha aperto un procedimento, allo stato senza indagati e senza ipotesi di reato, per verificare le ragioni di questo aumento e individuare eventuali responsabilità. Gli accertamenti sono stati affidati al nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma della Guardia di Finanza. Partirà intanto questa sera la protesta dei benzinai contro il caro-carburante: gli impianti rimarranno al buio durante le ore notturne. Il servizio self-service è garantito.

CODACONS – “I listini dei carburanti alla pompa hanno superato il record storico del 1976, con i prezzi che in modalità servito raggiungono oggi la media di 2,333 euro al litro per il gasolio, 2,323 euro la benzina” denuncia il Codacons, che oggi stesso presenterà una diffida al governo, indirizzata al premier Draghi, al ministro dell’Economia Daniele Franco, e a quello della Transizione ecologica Roberto Cingolani, affinché intervenga con urgenza sulla tassazione relativa ai carburanti. Si tratta, scrive l’associazione, “di una corsa al rialzo senza sosta dei listini totalmente ingiustificata su cui pesa il fattore speculazione, e che deve portare il governo a interventi immediati”.

UNC – “Il governo mandi la Guardia di Finanza in tutte le società petrolifere e in tutti i distributori d’Italia, a tappeto, per bloccare le speculazioni in corso” è quanto chiede in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Visto che il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha dichiarato sabato che il mercato specula e che siamo in presenza di una colossale truffa, occorre che il governo compia gli atti conseguenti e mandi controlli delle forze dell’ordine per verificare chi, lungo la filiera, sta speculando”, dice Dona.

fonte: Adnkronos

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