venerdì,Marzo 29 2024

Manca il rinnovo della convenzione, ambulanze in protesta davanti alla sede dell’Asp

Otto associazioni hanno scritto al commissario La Regina anticipando la presenza di mezzi e di volontari fuori dalla sede legale di Via Alimena a Cosenza per mercoledì alle 9

Manca il rinnovo della convenzione, ambulanze in protesta davanti alla sede dell’Asp

Otto associazioni che operano nel Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale e che prestano servizio presso la Centrale Operativa del 118, hanno scritto a Vincenzo Carlo La Regina, il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza. Hanno annunciato una manifestazione con le proprie ambulanze ed i volontari per mercoledì 11 maggio alle ore 9 presso la sede legale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di via degli Alimena. Vogliono essere ricevuti per chiarire la situazione in essere.

L’Associazione di Volontariato San Nicola di Mira, l’Avas Presila “San Francesco di Paola”, la Confraternita di Misericordia di Cosenza, la Confraternita di Misericordia di Trebisacce, la Giovanni Paolo II Associazione di Volontariato, La Misericordia, la Montalto Soccorso ODV, la Pubblica Assistenza Nuova Croce Azzurra sostengono che l’ASP disattenda una legge che consente, per il servizio di trasporto sanitario di emergenza urgenza, l’affidamento in convenzione con associazioni di volontariato e di promozione sociale. «Si tratta di un servizio di interesse generale – dicono – in quello che viene normativamente definito essere un sistema di effettiva contribuzione a una finalità sociale e di perseguimento degli obiettivi di solidarietà in condizioni di efficienza economica ed adeguatezza». 

Le associazioni che hanno firmato il documento «operano da oltre dieci anni nel servizio di trasporto sanitario di emergenza urgenza ed hanno contribuito all’innalzamento degli standard qualitativi di codesta ASP nel primo soccorso, svolgendo, specialmente nel corso della pandemia un importante ruolo nella salvaguardia della salute del territorio della Provincia di Cosenza». Tuttavia lamentano che «il convenzionamento risulta esteso a nuove associazioni di volontariato e non sono pervenute indicazioni sulle attuali determinazioni di attuazione». «Gli enormi sforzi profusi dalle scriventi associazioni e dai volontari – chiudono – probabilmente non sono tenuti in considerazione nelle scelte aziendali e detta constatazione mortifica l’impegno civico di tanti soccorritori e autisti che ogni giorno svolgono mansioni fondamentali per i cittadini che vivono in Provincia di Cosenza».