Corigliano Rossano, atti incendiari: denunciati tre spargitori di fuoco
Prima risposta dello Stato al fenomeno degli atti intimidatori, i deferiti avrebbero agito per futili motivi. Altre due arresti invece per pene da scontare
Atti incendiari di matrice dolosa, arriva una prima risposta dello Stato alla raffica di atti intimidatori posti in essere nel territorio. Tre i soggetti individuati in queste ultime ore dai militari del Reparto operativo dei carabinieri di Corigliano-Rossano che avrebbero, tuttavia, agito per futili motivi. Nulla a che vedere, dunque, con il filone delle estorsioni che sembra pervadere il tessuto economico della Sibaritide.
Nella stessa giornata di ieri, i militari hanno notificato due ordinanze di custodia cautelare in carcere a P.G. 47 anni e S.F., 30 anni, sulla base di una sentenza di Cassazione che ha emesso una sentenza definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione commessi nel 2018. Dovranno scontare una pena di 6 anni e 8 mesi.
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