Rubava legna nel Parco Nazionale della Sila, arrestato dai carabinieri della Forestale
Sul veicolo sottoposto a controllo i militari hanno trovato resti di ontano e faggio trafugati in località “Manca del Cervo”, la zona “1” di massima tutela ambientale
Un uomo di Petilia Policastro, S.C. di anni 31, è stato tratto in arresto dai militari delle Stazioni Carabinieri Parco di Mezzocampo Savelli e Zagarise per furto aggravato di materiale legnoso. Durante un controllo in località “Manca del Cervo” nel Comune di Petilia Policastro i militari hanno notato la presenza dell’uomo intento a tagliare del materiale legnoso con l’ausilio di una motosega. L’uomo, dopo il taglio ha caricato lo stesso materiale legnoso su un fuoristrada per poi allontanarsi. I militari appostati a distanza sono intervenuti lungo la strada per bloccare l’auto e controllare il carico. L’uomo però dopo essersi fermato, ignorando quanto intimato dalla pattuglia, è salito nuovamente a bordo del suo fuoristrada e si è allontanato a tutta velocità. Successivamente, con l’ausilio della pattuglia dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro è stato nuovamente rintracciato nella propria abitazione. Sul veicolo sottoposto a controllo era presente la motosega con il motore ancora caldo, e nel cassone del veicolo è stata rinvenuta la legna di ontano e faggio che si è accertato essere trafugata in località “Manca del Cervo”, area questa ricadente in zona “1” di massima tutela ambientale del Parco Nazionale della Sila e di proprietà del demanio dello Stato. Alla luce di ciò la persona fermata è stata tratta in arresto. La competente Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e dopo le formalità di rito ha disposto la rimessa in libertà in ottemperanza al disposto dell’art. 121 disposizioni di attuazione del codice di procedura penale.