Sara Pinna dopo gli insulti al piccolo tifoso di Cosenza lascia la trasmissione: «Mi dedicherò ad altro» – VIDEO
La conduttrice, volto dell'emittente vicentina, dopo la disastrosa diretta e le frasi offensive pronunciate a un bimbo cosentino annuncia un passo indietro
Dopo gli insulti non le scuse in diretta ma un saluto che sa di addio. Sara Pinna, che non è una giornalista ma solo il volto dell’emittente vicentina Tva Vicenza e conduttrice di Terzo Tempo – Diretta Biancorossa, si è congedata dal suo pubblico a pochi minuti da un collegamento disastroso. Riavvolgiamo il nastro. Il Cosenza ha appena battuto il Vicenza guadagnandosi la permanenza in serie B, l’inviato dal Marulla, Andrea Ceroni, racconta l’esultanza dei tifosi rossoblù. Un papà si avvicina alle telecamere tenendo in braccio il suo bimbo. «Lupi si nasce» dice il piccolo. Ma da studio la Pinna non la prende bene e gli risponde: «E gatti si diventa» aggiungendo, non contenta: «Non ti preoccupare che venite anche voi in pianura a cercare qualche lavoro». Ma qualcosa dietro le quinte deve essere accaduta, tra una polemica calcistica e uno stacco pubblicitario, perché, proprio in coda di trasmissione, è la stessa Pinna a salutare il pubblico con una frase emblematica: «Sportivamente accettiamo questa retrocessione – dice -. Io sono contenta di essere stata alla guida anche per questa stagione di Diretta biancorossa, penso di aver dato, faccio un passo indietro e permetto che la società decida anche in maniera diversa per la prossima stagione, come è giusto che sia, mi dedicherò anche io ad altro».