giovedì,Marzo 28 2024

Renzi si scaglia ancora contro il Reddito di cittadinanza

Il leader di Italia Viva: «Basta sussidi, sottraggono soldi a giovani e pensionati. Pensioni e stipendi devono aumentare. Il costo della vita è molto alto»

Renzi si scaglia ancora contro il Reddito di cittadinanza

“Vivere con 700 euro al mese, dopo aver lavorato una vita, sono una vergogna. Se pensiamo poi che c’è chi, grazie al reddito di cittadinanza, prende 5-600 euro al mese senza fare niente. Per questo noi diciamo basta sussidi, le pensioni e gli stipendi devono aumentare, anche se a dirlo sembra una cosa banale”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenuto a Isoradio.

“Oggi chi vuole tentare di fare un lavoro sulla base di quello che ha studiato, le occasioni le trova. Il problema è che è pagato troppo poco. Un ragazzo che è laureato in ingegneria, al primo stipendio prende molto meno dei suoi colleghi che vivono in altri Paesi europei, Questo è il punto. Basta sussidi, perché sono soldi che vengono sottratti ai pensionati e ai giovani laureati”, ha detto Renzi.

“L’unica volta in cui è stato fatto il taglio del cuneo fiscale, è stato nel 2014 con il mio governo. Il problema è che per rifarlo adesso bisogna che tutti i partiti politici la smettano di parlare di cose che non servono a nulla. Se Salvini va o no a Mosca, se Conte fa davvero o no la guerra a Draghi, non interessa alle persone che devono pagare le bollette. Gli 80 euro sulla busta paga non bastano più ce ne vogliono 200 e non una tantum ma un aumento mensile stabile”, ha detto ancora.

“Non voglio insistere con il rdc e tutti gli altri sussidi. I salari vanno aumentati. Oggi noi non abbiamo un’inflazione al 3 o al 5% come raccontano le statistiche. Chi va a fare la spesa, o il pieno di benzina o pagare la bolletta si rende conto che il costo della vita è molto più alto e profondamente diverso rispetto a un anno fa”, ha concluso Renzi.

fonte: Adnkronos

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