Nuovo ospedale di Cosenza, Mazzuca: «Ho parlato con Occhiuto». Rende chiede un Consiglio aperto
Conferenza dei capigruppo dopo la commissione congiunta Salute-Urbanistica. L'ex candidata a sindaco ha chiesto la presenza dei parlamentari in Assise. Francesco Caruso: «Le ragioni del nostro no sono varie»
Elezioni amministrative a parte, l’argomento più gettonato del momento è la delibera con cui la Giunta ha fissato a Vaglio Lise il sito del nuovo ospedale di Cosenza. In sostanza revoca quella del Consiglio comunale n.20 del 13/5/2019 che individuava per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero l’attuale sede dell’Annunziata. Questa mattina duplice appuntamento a Palazzo dei Bruzi. Il primo, già previsto dal cronoprogramma che il 21 giugno porterà in Assise la delibera in questione, era la commissione congiunta Salute-Urbanistica. L’ultimo passaggio, fissato per venerdì, sarà ad appannaggio soltanto della commissione Urbanistica.
La conferenza dei capigruppo
Successivamente i capigruppo hanno tenuto una conferenza dove si sono confrontati ulteriormente. Nella riunione Bianca Rende ha chiesto un Consiglio comunale aperto anche agli esponenti parlamentari così da interessare il Governo, mentre la minoranza, specialmente con gli interventi di Francesco Cito e Michelangelo Spataro, ha espresso perplessità. Presenti al tavolo anche Francesco Spadafora, Francesco Gigliotti, Raffaele Fuorivia, Ivan Commodaro, Daniela Puzzo e Massimiliano D’Antonio.
Mazzuca: «Ho parlato con Occhiuto» – VIDEO
Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca, pungolato sulla questione della sostenibilità economica della nuova struttura ospedaliera, non ha espresso perplessità. Ha svelato invece un retroscena. «Ho parlato con il Governatore Roberto Occhiuto avvisandolo che avremmo avviato le pratiche per ciò che concerne le nostre competenze. Ha risposto di andare avanti così che lui faccia lo stesso con le sue. La novità, però, è che rispetto al passato Occhiuto è anche il Commissario della Sanità. Pertanto ci sono tutti i presupposti per portare a casa la partita». Sulle polemiche taglia corto: «Rispondo solo alla nostra minoranza, non vado fuori il nostro Comune».
Francesco Caruso: «Tenere conto dell’area Sud» – VIDEO
A margine della commissione congiunta Salute-Urbanistica, l’ex candidato a sindaco Francesco Caruso ha ribadito le motivazioni del suo no. «Sono le stesse che esprimiamo dal 2016, orientandoci sulla collina Muoio, basandoci su ragioni urbanistiche. A Sud la zona verrebbe depauperata di funzioni, mentre c’è la possibilità di costruire un ospedale con un’interpretazione moderna delle politiche ambientali che guardano ad una sanità più umana. Con Vaglio Lise, lasceremmo nel degrado una fetta importante di territorio».
Lo studio di fattibilità e la Cittadella della Salute
La Giunta si è basata sullo studio di fattibilità del 2017 relativo all’area di Vaglio Lise che ha prodotto un progetto con le seguenti caratteristiche:
- dotazione di 705 posti letto;
- degenze ad 1 o 2 posti letto;
- area di funzioni sanitarie di 134.000 mq;
- parcheggio interrato per 1.000 posti auto pari 25.000 mq per i dipendenti;
- parcheggi a raso per circa 600 posti per esterni, Pronto Soccorso, Servizio Mortuario e Dialisi;
- un Polo tecnologico di 6.000 mq;
- un volume di circa 640.000 mc di costruito;
- tre accessi principali di cui due per l’emergenza e per la logistica e un altro per l’utenza esterna.
Inoltre, con la deliberà di venerdì scorso si è deciso di vincolare la localizzazione delle suddette aree alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, tra l’Amministrazione comunale, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e la Regione Calabria in cui siano contemplati inoltre i seguenti impegni da parte della Regione Calabria:
- la realizzazione della Cittadella della Salute dove dovranno essere collocati e centralizzati i citati i servizi sanitari, con una previsione di almeno 24.000 mq per le citate funzioni sanitarie e le attività connesse e almeno 3.000 mq da destinare ad attività economiche e servizi pubblici essenziali, l’incremento delle aree a parcheggio interrato di almeno 200 posti auto e di un parco urbano al minimo di 10.000 mq, la previsione e la realizzazione del collegamento stradale tra la suddetta Cittadella e lo svincolo A2 attraverso la collina di Muoio nonché la garanzia per l’area della Cittadella della Salute del necessario potenziamento del trasporto pubblico;
- la ridefinizione del tracciato della SS 107 per un efficace collegamento viario dell’area interessata dalla nuova struttura ospedaliera con le arterie stradali primarie e precisamente a Nord con un raccordo tra SS 107, Viale Crati e via Popilia, a Sud con un raccordo tra la SS 107, Viale Crati e il Ponte San Francesco nonché l’adeguamento del collegamento tra la stessa SS 107, l’A2 e il nuovo Ospedale mediante l’esistente strada Sopraelevata;
- la garanzia per l’area del nuovo Ospedale del potenziamento del trasporto pubblico su ferro mediante i collegamenti ferroviari F.d.C. area Savuto-Vaglio Lise, F.S. area Tirrenica-Vaglio Lise, F.S. area della Sibaritide -Vaglio Lise, nonché i collegamenti sia tramviari sia su ruote tra lo stesso nuovo Ospedale, la Cittadella della Salute e l’area urbana;
- Realizzazione di opere di connessione urbanistica tra il Presidio ospedaliero ed i quartieri limitrofi attraverso la realizzazione di viabilità secondaria, di piste ciclabili, di percorsi pedonali e aree verdi;