giovedì,Marzo 28 2024

A San Marco Argentano la decima edizione del “Premio Toga Lyda Amodei Scorza”

Il riconoscimento è stato consegnato a Giada Maria Lamanna, candidata con il più alto punteggio in graduatoria dell'ultimo concorso in magistratura nella provincia di Cosenza

A San Marco Argentano la decima edizione del “Premio Toga Lyda Amodei Scorza”

Nella villa comunale Amodei di San Marco Argentano si è svolta la X edizione della cerimonia di consegna del “Premio Toga Lyda Amodei Scorza”. L’evento a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 è stato procrastinato volontariamente nel periodo estivo e si è svolto a Villa Amodei, location suggestiva all’aperto per permettere agli ospiti di partecipare alla cerimonia con tranquillità e nel rispetto di quelle misure di prevenzione che ad oggi sono ancora raccomandate.

Non sono mancati gli interventi qualificati, su temi importanti quali quello della giustizia, della legalità e della famiglia. Tra i relatori dell’evento Anna Lasso, professore di Diritto privato e vicedirettore del dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’Unical; Mauro F. Magnelli, avvocato e docente Unical; Marietta De Rango, consigliere della giunta dell’Unione camere civili italiane; Vittorio Gallucci, presidente dell’ordine degli avvocati di Cosenza; don Massimo Aloia, delegato del vescovo.

Il sindaco Virginia Mariotti ha affermato: «Abbiamo il privilegio di ospitare questo rilevante evento, unico in Calabria e di creare questo legame intimo di tanti magistrati con la nostra città. Un commosso e deferente ringraziamento rivolgo al giudice Franco Scorza, concittadino onorario, per l’amore che ha verso San Marco e verso la sua gente».

Quest’anno il riconoscimento, che consiste appunto in una toga e negli accessori che la completano, è stato consegnato a Giada Maria Lamanna, originaria di Paola ora residente a Catanzaro. La premiata, quale candidata con il più alto punteggio in graduatoria dell’ultimo concorso in magistratura, nella provincia di Cosenza, ha concluso la manifestazione con delle brevi considerazioni sull’importanza del riconoscimento ricevuto.

L’amministrazione comunale è stata rappresentata oltre che dal sindaco Mariotti e dal vicesindaco Di Cianni, dall’assessore Antonio Artusi, dall’assessore Aquilina Mileti e dal consigliere Antonio Tommaso. Ringraziamenti sono stati rivolti al giudice Franco Scorza, per aver voluto che il Premio Toga si tenesse proprio a San Marco, per onorare la memoria di sua madre, la signora Lyda Amodei Scorza, nativa di questo antico borgo.

Le conclusioni della cerimonia sono state riservate all’ideatore del premio, il giudice Franco Scorza appunto. Il suo messaggio augurale al neomagistrato è stato letto dal sindaco d ha offerto alla platea una interessante riflessione sull’altissima funzione del magistrato e sulla missione che è chiamato a svolgere.

Molto soddisfatto anche l’assessore al Bilancio Finisia Di Cianni, che ha organizzato con cura l’evento e che ha dichiarato: «L’iniziativa, anche quest’anno, è stata patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza, dall’Ordine degli avvocati di Cosenza, dall’Università della Calabria, e dall’Enac (Ente nazionale attività culturali) che ormai riconoscono il valore e lo spessore culturale della cerimonia. Si tratta di un evento, tra i pochi di questa natura, in cui si dà il giusto rilievo e riconoscimento ai vincitori calabresi del concorso in magistratura e contemporaneamente si esaltano i valori supremi della legalità e della giustizia quali ancore di salvezza di tanti cittadini onesti».