Taiwan, Pelosi: «Usa determinati a preservare la democrazia qui e nel mondo»
La speaker della Camera in visita sull'isola reclamata dalla Cina. Ira di Pechino, che ha iniziato esercitazioni militari nei cieli di Taiwan
“Oggi il mondo si trova a dover scegliere tra democrazia e autocrazia. La determinazione dell’America a preservare la democrazia qui a Taiwan e in tutto il mondo rimane ferrea”. Lo ha detto la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi, in visita a Taiwan, nonostante gli avvertimenti e le ire della Cina. Pelosi ha incontrato la presidente Tsai Ing-wen: la speaker è il più alto diplomatico da 25 anni a questa parte che visita l’isola, che ha un suo governo ma che la Cina vuole ricondurre sotto la sua sovranità.
Successivamente la speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha lasciato Taiwan dopo la visita lampo che ha creato non poche tensioni con la Cina. L’aereo della rappresentante americana è decollato dall’aeroporto di Taipei alle 18:02 ore locali. A salutare Pelosi c’erano il ministro degli Esteri di Taiwan, Joseph Wu, e la direttrice dell’American Institute in Taiwan, considerata de facto l’ambasciata Usa sull’isola, Sandra Oudkirk.
Taiwan: «Esercitazioni Cina sfidano l’ordine internazionale»
“Parte delle esercitazioni della Cina nei territori marini e aerei di Taiwan ha violato i mari territoriali della Repubblica di Cina e le regioni limitrofe. Si tratta di azioni irragionevoli che sfidano gli ordini internazionali”. Così Sun Li-fang, portavoce del ministero degli Esteri di Taiwan, a proposito delle esercitazioni militari della Cina, iniziate con l’arrivo della speaker Usa Nancy Pelosi sull’isola.
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