Acri, lo striscione fotografa la preoccupazione della tifoseria
E' indirizzato, con molta probabilità, al presidente della società di calcio Carlo Stumpo, che nelle ultime ore è stato contestato da una parte dei sostenitori rossoneri
«Il tuo progetto un vero fallimento… Salvate l’Acri». È questo il messaggio che si legge su uno striscione, affisso da ignoti, e apparso questa mattina in pieno centro ad Acri e indirizzato, con molta probabilità al presidente della società di calcio Carlo Stumpo, che nelle ultime ore è stato contestato, da una parte dei sostenitori rossoneri, per alcune scelte societario che hanno portato ad inizio settimana all’addio di mister Mario Pascuzzo e al totale azzeramento della rosa dei calciatori. Il tutto a pochi giorni dall’esordio stagionale in Coppa Italia, che vedrà i lupi (finalisti della scorsa edizione della competizione) affrontare la sfida in casa della Rossanese.
Nel frattempo, però, il presidente Stumpo, si è mosso per trovare subito un sostituto di Pascuzzo in panchina. La scelta è ricaduta su Emilio Guido, tecnico che nella passata stagione ha vinto il campionato di Prima Categoria con il Real Montalto.
Anche questa decisione, del numero uno del sodalizio acrese, ha raccolto una serie di critiche, tra queste quelle del dirigente rossonero Santo Falcone, già presidente della società cosentina che ha aspramente contestato Stumpo, reo di non avere interpellato i soci nella scelta della nuova guida tecnica: «Credo che il progetto di Stumpo sia stato tutto premeditato», ha tuonato Falcone in una nota.
Il clima in casa Acri resta dunque teso e, oltre allo striscione affisso durante la scorsa notte, un gruppo di tifosi ha indetto un incontro pubblico, in programma alle 20.30 di lunedì 29 agosto, per discutere del futuro del calcio acrese e delle possibili soluzioni.
«La situazione caotica che vige in casa Asd Città di Acri è sotto gli occhi di tutti. Un teatrino che sta quasi scendendo nel ridicolo e che lede l’immagine dell’intera città e dei suoi tifosi». Si legge in una nota diffusa dal Comitato tifosi dell’Acri, che hanno convocato la riunione nei locali del caffè letterario a Palazzo Sanseverino Falcone, tra gli invitati a partecipare, oltre ai tifosi, anche il sindaco, l’assessore allo sport e l’intero Consiglio comunale di Acri.