Elezioni 2022, Letta attacca la destra: «Vuole cacciare Mattarella»
Il segretario dem: «Con una maggioranza larga la destra può cambiare la Costituzione, arrivare al presidenzialismo e così facendo fanno un danno al Paese»
“Il nostro Paese ha un sistema elettorale che è diventato molto maggioritario, questo è il vero guaio” e “il grande rischio è che il centrodestra abbia un’affermazione molto molto maggioritaria, il che vuol dire con numeri tali da cambiare la Costituzione da soli. Questo è il motivo per cui ho chiamato gli italiani al voto utile. Tutti gli altri voti sono voti che nei collegi uninominali non hanno altro effetto se non aiutare la destra. Questo è l’allarme che ho dato. Il rischio è che chi vince prenda il 70% dei seggi con il 43% dei voti”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Radio Capital.
“La questione chiave è il presidenzialismo. Il disegno della destra è che con una maggioranza larga possono cambiare la Costituzione, arrivare al presidenzialismo e così facendo fanno un danno al Paese. Dopo aver cacciato Draghi, vogliono cacciare Mattarella. Nel nostro Paese stravolgere la Costituzione vorrebbe dire sostanzialmente crearsi un alibi: ‘Datemi i pieni poteri e io risolvo tutto’”, ha aggiunto Letta che ha criticato poi la coalizione di centrodestra perché “su ogni tema “stanno dicendo cose opposte. Uno sta con Mosca e l’altra dice di essere contro Mosca. Meloni sul tema della flat tax ha detto l’opposto di Salvini. Su tutte le questioni sono separati. Se loro vincessero, ci sarebbe una fibrillazione continua”. “Il voto è un voto sacro, dura per cinque anni. Se noi vinciamo governiamo, se noi perdiamo andiamo all’opposizione e non saremo la ‘Protezione civile’”, ha aggiunto.