venerdì,Marzo 29 2024

Grandi emozioni per la processione a Rota Greca in onore a san Francesco di Paola

. La Messa è stata celebrata da don Giuseppe Leone, parroco della comunità rotese, ed alla quale  hanno partecipato una delegazione dell’Ordine dei Frati Minimi di Paola e la Confraternita “Beata Vergine Maria della Misericordia” di San Martino di Finita

Grandi emozioni per la processione a Rota Greca in onore a san Francesco di Paola

Grande successo ed emozione, la notte tra il 7 e 8 settembre, a Rota Greca tra fede e tradizione. Anche quest’anno, nel piccolo borgo, si è svolta la Processione in onore di San Francesco di Paola. La Messa è stata celebrata da don Giuseppe Leone, parroco della comunità rotese, ed alla quale  hanno partecipato una delegazione dell’Ordine dei Frati Minimi di Paola e la Confraternita “Beata Vergine Maria della Misericordia” di San Martino di Finita.

Erano presenti anche le massime autorità civili tra cui il sindaco del Comune di Rota Greca, Giuseppe De Monte e la Giunta Comunale, il Comandante dei Carabinieri di Lattarico, il Comandante dei Vigili Urbani del luogo. Al termine della funzione religiosa si è svolta la suggestiva e particolare processione, in onore a San Francesco di Paola, a memoria dello scampato pericolo durante il terremoto del 1905.

Il corteo processionale, animato da preghiere e da canti religiosi moderni ed antichi in vernacolo rotese, si è snodato per le vie del Paese, al seguito della statua del Santo Patrono dei Calabresi, avvolta in un bellissimo mantello di panno nero che, esclusivamente, in occasione di questo evento speciale, è stato impreziosito da un cuore, realizzato con gli oggetti d’oro, offerti in voto da credenti, per grazie ricevute nel corso degli anni.

È stato questo un momento per ritrovarsi e stare insieme. Hanno partecipato all’evento non solo i rotesi residenti in loco ma anche i rotesi sparsi in tutto il mondo che per l’occasione sono rientrati nel loro Paese. Un tripudio di luci, colori e musica bandistica. Luminarie nelle strade, balconi aperti, luci accese, immagini, di San Francesco appese ai balconi, edicole votive con il Santo davanti le abitazioni, hanno indicato una notte speciale, diversa, un evento storico, che si tramanda da diverse generazioni, nato in un momento particolare  e tragico della storia della Calabria, il terremoto del 1905. ll rito religioso si è concluso con uno scenografico spettacolo di fuochi pirotecnici che hanno illuminato l’intero borgo. Hanno collaborato per la riuscita dell’evento la Parrocchia di Santa Maria Assunta, il Consiglio Pastorale Terz’Ordine dei Minimi, il Coro ed il Comitato Feste.