giovedì,Marzo 28 2024

Grandi opere, la Cgil: «Investimenti ok, ma tuteliamo il lavoro»

Il sindacato fa il punto sulle infrastrutture in corso di realizzazione, dalla Ss 106 alla la nuova ferrovia passando per l’ospedale della Sibaritide. Venerdì un convegno a Rende

Grandi opere, la Cgil:  «Investimenti ok, ma tuteliamo il lavoro»

“Alta velocità, lavoro, infrastrutture, per uno sviluppo sostenibile”. Questo è il tema del convegno organizzato dalla Fillea Cgil Calabria e dalla Cgil Cosenza che si terrà venerdì,  alle 17 presso l’hotel Villa Fabiano a Rende.

Ai lavori, che saranno coordinati da Massimiliano Ianni, della segreteria Cgil Cosenza, e introdotti dalla relazione del segretario generale della Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre, interverranno i sindaci di Cosenza, di Montalto Uffugo, Paola, San Lucido e di San Vincenzo La Costa, rispettivamente Franz Caruso, Pietro Caracciolo, Giovanni Politano, Cosimo De Tommaso e Gregorio Iannotta. Interverranno, inoltre, Umberto Calabrone, segretario generale Cgil Cosenza, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Mauro Dolce, il vicepresidente dell’Ance nazionale, Giovan Battista Perciaccante, il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. Le conclusioni saranno tratte dal segretario generale della Fillea Cgil nazionale, Alessandro Genovesi.

«Il Sud dopo decenni di mancate promesse, finalmente è percettore di investimenti importanti», ha dichiarato Simone Celebre nel presentare l’evento. “In questi ultimi due anni sono partiti importanti infrastrutture, la costruzione della nuova Statale 106, così come la variante di Palizzi nel territorio reggino, la costruzione del nuovo ospedale della Sibaritide. Una delle opere strategiche inserite nel Pnrr  è la realizzazione della nuova linea ferroviaria che, una volta ultimata, consentirà la percorrenza Roma – Reggio Calabria in 3 ore e 40 minuti, oltre a contribuire in maniera significativa al potenziamento dell’itinerario merci Gioia Tauro – Paola – Bari con l’innesto nel corridoio Adriatico». 

Il segretario generale della Fillea Calabria, nel ricordare che «per quanto riguarda il lotto relativo al raddoppio della Cosenza/Paola – San Lucido, che attiene alla galleria Santo Marco con un finanziamento dal Fondo complementare di 1.200 milioni, il dibattito pubblico è già terminato», ha inteso sottolineare che l’intera Cgil considera «assolutamente necessario, per qualificare il progetto e per superare preliminarmente i problemi di carattere tecnico, ambientale e paesaggistico, che il coinvolgimento dei soggetti interessati, a partire dalle comunità e dei Comuni, sia effettivo, al fine di accogliere tutti i suggerimenti utili. Costruire le infrastrutture significa far progredire il paese e garantire un futuro migliore per le comunità che le ricevono, ma senza un miglioramento delle condizioni di lavoro – ha concluso Celebre – non ci sarà un vero progresso, bisogna riconoscere e far valere i diritti conquistati con centinaia di anni di lotta sindacale».