giovedì,Marzo 28 2024

Rende, inaugurata la scuola di via Meucci. Ecco le parole di Annamaria Artese

L'amministrazione comunale era riuscita a intercettare un finanziamento pari a 850mila euro

Rende, inaugurata la scuola di via Meucci. Ecco le parole di Annamaria Artese

Una campanella speciale quella che ha risuonato stamane a Rende nella scuola secondaria di primo grado di Quattromiglia. È stato inaugurato stamane il plesso di via Meucci alla presenza del vicesindaco Annamaria Artese accompagnata dall’assessore Fabrizio Totera e dalla consigliera di maggioranza Rachele Cava, dopo gli interventi di adeguamento sismico, ristrutturazione ed efficientamento energetico, eseguiti nei mesi scorsi.

«Siamo lieti – ha affermato Artese – di essere riusciti a consegnare alle famiglie questa scuola in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. La nostra amministrazione comunale ha lavorato alacremente per far sì che si potesse raggiungere questo importante obiettivo». Un importo complessivo di 850mila euro quello che il comune di Rende è riuscito ad intercettare per l’esecuzione dei lavori, grazie al finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.

Nello specifico «sono stati eseguiti lavori di adeguamento sismico, strutturale, oltre che degli impianti tecnologici (elettrico, idrico-sanitario, antincendio e riscaldamento-condizionamento) che ci hanno permesso di poter riaprire le porte della scuola garantendo efficienza e sicurezza del plesso. La nostra amministrazione è intervenuta su edifici che per anni non hanno avuto alcun tipo di manutenzione. Nonostante le difficoltà e la crisi pandemica ed economica, proseguiamo nel nostro lavoro con impegno perché crediamo che il diritto allo studio debba essere tutelato con ogni buona pratica possibile».

«La scuola per la nostra amministrazione comunale rimane sempre istituzione per eccellenza nell’erogazione dei saperi ed è base della nostra democrazia. Sostenere un’educazione inclusiva significa costruire una comunità dove tutte le diversità vengono valorizzate dando a tutti pari possibilità di crescita. Il sapere e la cultura ci rendono liberi. Sempre più necessarie sono dunque le scuole che contribuiscono alla diffusione del rispetto verso gli altri, dell’importanza dei diritti civili e umani, della solidarietà, del crescere sani per poter divenire cittadini consapevoli», ha concluso il vicesindaco Annamaria Artese.

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