Biden replica a Putin: «Nel suo discorso aperte minacce all’Europa»
Il presidente Usa intervenuto all'Onu: «Mosca ha violato senza vergogna la Carta delle Nazioni Unite. Una guerra nucleare non può essere vinta e non dovrebbe mai essere combattuta»
“Il presidente Putin ha fatto aperte minacce all’Europa, con un irresponsabile disprezzo degli impegni del regime di non proliferazione”. Lo ha detto Joe Biden nel suo discorso oggi all’Assemblea Generale dell’Onu, con un riferimento al discorso di questa mattina di Vladimir Putin. “Il mondo deve vedere questi atti oltraggiosi per quello che sono”, ha aggiunto. L’invasione dell’Ucraina è “una guerra scelta da un uomo, per essere molto chiari”, ha aggiunto Biden, spiegando che “un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha invaso un suo vicino, cercato di cancellare uno stato sovrano”. “La Russia – ha accusato – ha violato senza vergogna i principi fondamentali della Carta dell’Onu“.
“Ora la Russia – ha continuato – sta chiamando più soldati per la battaglia ed il Cremlino sta organizzando un referendum farsa per annettersi altre parti dell’Ucraina, una violazione estremamente significativa della Carta delle Nazioni Unite“, ha sottolineato, spiegando che è “la Russia ad avere minacciato” l’Ucraina mentre “nessuno ha minacciato la Russia”.
Gli Stati Uniti stanno lavorando con altri Paesi del mondo per proteggere le nazioni “dalla coercizione o dal dominio e per garantire che nessun Paese possa usare l’energia come un’arma”, uno dei passaggi del discorso del presidente americano. Gli Stati Uniti chiedono inoltre ai principali creditori globali di “negoziare in modo trasparente il condono del debito” e di “prevenire crisi economiche e politiche più ampie in tutto il mondo”, ha aggiunto.
Per Biden, “la Russia dice bugie, cercando di dare la colpa della crisi alimentare alle sanzioni. Ma voglio essere chiaro: le nostre sanzioni permettono esplicitamente l’esportazione da parte russa di cibo e fertilizzanti. Senza limiti”, ha scandito, sottolineando che “è la guerra russa a peggiorare l’insicurezza alimentare, e solo la Russia può mettervi fine”. Biden ha poi annunciato un impegno americano di 2,9 miliardi di dollari per assistenza umanitaria e aiuti alimentari.
Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto parlando di Pechino, non cercano “una guerra fredda” con la Cina. “Permettetemi di essere diretto sulla competizione tra Stati Uniti e Cina. Nel gestire le mutevoli tendenze geopolitiche, gli Stati Uniti si comporteranno come un leader ragionevole. Non cerchiamo il conflitto, non cerchiamo la guerra fredda. Non chiediamo a nessuna nazione di scegliere tra gli Stati Uniti e altri partner. Ma gli Stati Uniti non si faranno scrupoli e promuoveranno la nostra visione di un mondo libero, aperto, sicuro e prospero e ciò che abbiamo da offrire alle comunità di nazioni“, ha sottolineato.
Biden ha anche citato Taiwan, affermando che “continuiamo a opporci a cambiamenti unilaterali dello status quo da entrambe le parti”.