Incarichi esterni al Comune di Belmonte, l’opposizione contro il “consulente francese”
È il terzo contratto stipulato dall’amministrazione, il gruppo “Insieme si può”: «Ma non ci sono neanche i soldi per acquistare una lampadina»
Il gruppo consiliare “Insieme si può” si scaglia contro l’amministrazione comunale di Belmonte per il terzo contratto “esterno” assegnato in poco tempo. Dopo quello per una nuova unità da assegnare all’Ufficio tecnico e un altro in forza alla segreteria, arriva infatti l’incarico conferito a un tecnico francese, «per l’esecuzione di alcuni servizi abbozzati, ma non ben precisati» sottolinea il gruppo d’opposizione, chiedendosi se tali provvedimenti fossero davvero necessari e impellenti, considerate le casse esangui del Municipio che, a loro avviso, «è impossibilitato ad acquistare anche le minutaglie per l’ordinaria manutenzione, come una chiave d’arresto o una lampadina, mentre la mensa scolastica langue, le bollette sono ai massimi storici e il servizio scuolabus aumenta».
Più in generale, per “Insieme si può” la tendenza a esternalizzare è sintomo di incapacità amministrativa. «Se da un lato riconosciamo che ci sia urgente bisogno di intervenire per riorganizzare e efficientare la macchina amministrativa, dall’altro riteniamo che competa esattamente ai dirigenti di settore del Comune che sono responsabili del funzionamento efficace dei settori di competenza».