venerdì,Marzo 29 2024

Elezioni 2022, Conte: «Ci avevano dato per morti, si sono sbagliati ancora»

Il leader M5S a Santi Apostoli: «Questa piazza è segno di buona salute». E sulla guerra: «La pace è uscita dai radar e i condizionatori li abbiamo dovuti spegnere»

Elezioni 2022, Conte: «Ci avevano dato per morti, si sono sbagliati ancora»

Giuseppe Conte arriva sul palco di Piazza Santi Apostoli, accolto dall’ovazione del popolo pentastellato. “Ma che succede? Ci avevano dato per morti, ma questa piazza mi sembra sintomo di buona salute, ancora una volta si sono sbagliati“, dice il presidente del M5S che affronta subito il tema della guerra in Ucraina.

“Questa guerra, con quale via di uscita la stiamo affrontando? Vogliamo un negoziato o no? Il governo dei migliori ci ha chiesto: volete la pace o i condizionatori accesi? La pace è uscita dei radar, i condizionatori li abbiamo dovuti spegnere e adesso non sappiamo se riusciremo ad accendere i riscaldamenti”.

Per questo, incita la piazza, “domenica è un giorno importante, dobbiamo rivolgerci agli indifferenti, a coloro che non credono più nella buona politica. Devono venire a votare per decidere il destino di questo Paese“.

Conte sogna rimonta M5S: «Possiamo vincere»

“Insieme possiamo vincere. Noi ci mettiamo competenza, cuore e coraggio”. Giuseppe Conte sogna la grande rimonta. E nella cornice di una gremita Piazza Santi Apostoli (luogo simbolo delle vittorie del centrosinistra di Romano Prodi) lancia la sfida del 25 settembre, un voto “di portata storica” secondo il leader del M5S, che raduna sul palco della manifestazione conclusiva della campagna elettorale vecchi e nuovi volti del Movimento 5 Stelle: da Roberto Fico e Alfonso Bonafede a Federico Cafiero de Raho e Roberto Scarpinato, i due ex magistrati candidati nelle file del M5S. Grande assente Beppe Grillo: non c’è stato il contributo video del comico genovese, nonostante Conte nei giorni scorsi abbia provato a coinvolgerlo.

L’ex premier si presenta davanti alla folla di Santi Apostoli in giacca e camicia ma senza cravatta e in sneakers, accolto da un’ovazione: “Ma che succede? Ci avevano dato per morti, ma questa piazza mi sembra sintomo di buona salute, ancora una volta si sono sbagliati”. L’appello è “agli indifferenti, a coloro che non credono più nella buona politica. Devono venire a votare per decidere il destino di questo paese”. Conte non risparmia stoccate né ai suoi competitor – da Giorgia Meloni al Pd, passando per Matteo Renzi – né a Mario Draghi e al suo “governo dei migliori”. Il conflitto in Ucraina è uno dei temi più citati nel corso del comizio pentastellato: “Questa guerra, con quale via di uscita la stiamo affrontando? Vogliamo un negoziato o no? Il governo dei migliori ci ha chiesto: volete la pace o i condizionatori accesi? La pace è uscita dei radar, i condizionatori li abbiamo dovuti spegnere”, punge Conte ricordando le parole di Draghi.

fonte: Adnkronos

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