sabato,Luglio 12 2025

Tempi duri per i cani randagi a Cosenza, ondata di catture in vista

Il sindaco e l'assessore al ramo chiedono al commissario dell'Asp e al prefetto di ripristinare il servizio sospeso da tempo

Tempi duri per i cani randagi a Cosenza, ondata di catture in vista

Il sindaco Franz Caruso ha indirizzato, a seguito della presenza sul territorio cittadino di un numero consistente di cani randagi e su segnalazione dell’assessore al Benessere e ai diritti degli animali, al contrasto al randagismo e al canile, Veronica Buffone, una sollecitazione scritta al commissario dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano, per chiedere il ripristino del servizio di cattura dei cani, di competenza della stessa Asp.

«Il servizio di cattura dei cani risulta sospeso ormai da tempo – scrive Caruso nella lettera indirizzata al commissario dell’Asp e portata a conoscenza anche del prefetto Vittoria Ciaramella – con conseguenti, possibili, gravi ripercussioni sulla tutela della salute pubblica, sia dal punto di vista igienico-sanitario che dell’incolumità pubblica e della tutela del benessere degli animali sul territorio».

Il primo cittadino richiama, inoltre, nella sua lettera, l’impossibilità di garantire le previsioni di legge in materia di randagismo, «atteso che sia le catture programmate che le segnalazioni urgenti riferibili ai cani morsicatori o feriti rimangono inevase o a volte risolte grazie al prezioso ausilio di volontari, della polizia municipale o del settore comunale delegato in materia di canili».

Il sindaco e l’assessore hanno, infine, sollecitato interventi urgenti utili ad avviare a soluzione la problematica, così come richiesto da tanti cittadini.