venerdì,Marzo 29 2024

Brutto: «FdI in provincia di Cosenza ha raggiunto picchi del 30%»

Il coordinatore dell'area bruzia del partito di Giorgia Meloni propone la sua analisi: «Vittoria maturata grazie al lavoro costante sui territori, ad una classe dirigente ormai matura a tutti i livelli organizzativi»

Brutto: «FdI in provincia di Cosenza ha raggiunto picchi del 30%»

«Le recenti elezioni politiche hanno certificato la vittoria di Fratelli d’Italia, partito guidato da Giorgia Meloni. Questo storico risultato è la dimostrazione che il programma politico costruito con coerenza, capacità e competenza è stato premiato dal voto degli italiani». Ad affermarlo è Angelo Brutto Coordinatore del partito in provincia di Cosenza.

«In Calabria ed in provincia di Cosenza Fratelli d’Italia è saldamente primo partito della coalizione di centro destra – spiega nella sua analisi -. In provincia di Cosenza ha raggiunto picchi intorno al 30%, soprattutto nei comuni dove le amministrazioni sono a trazione FdI. Grazie al lavoro costante sui territori, ad una classe dirigente ormai matura a tutti i livelli organizzativi del partito, alla passione dei militanti è stato possibile ottenere questo risultato. Oggi la provincia di Cosenza e la Calabria possono contare su un’imponente delegazione parlamentare rappresentata da Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani al Senato, Wanda Ferro, Alfredo Antoniozzi ed Eugenia Roccella alla Camera dei deputati».

«Ognuno di loro lavorerà fin da subito per la crescita della nostra Calabria e per liberare le persone dal bisogno consentendo loro di essere liberi, anche da misure assistenziali che ne condizionano l’espressione del voto. Un esecutivo guidato da Fratelli d’Italia rafforzerà ancora di più il buon lavoro del governo regionale guidato da Roberto Occhiuto e sostenuto dal nostro partito sia in Giunta sia in Consiglio, dove alla qualificata presenza di Luciana De Francesco si aggiungerà la professionalità di Sabrina Mannarino. L’augurio – chiude Angelo Brutto – è che la Calabria possa essere rappresentata nel prossimo governo del paese».