giovedì,Dicembre 12 2024

Cosenza, presentato il programma della Sagra dell’uva e del vino. Caruso: «Torniamo alla socialità»

Cinque le cantine che prenderanno parte all'evento in programma a Donnici, tante anche le iniziative trasversali in città. Novità assoluta l'allestimento di una gastronomia ufficiale gestita dall'Associazione provinciale cuochi

Cosenza, presentato il programma della Sagra dell’uva e del vino. Caruso: «Torniamo alla socialità»

È stato presentato questa mattina a Palazzo dei Bruzi il programma della 40° edizione della “Sagra dell’uva e del vino”. Il clou della manifestazione si svolgerà nel borgo antico di Donnici dal 7 al 9 ottobre prossimi, ma sarà preceduto da un’anteprima, dal 4 al 6 ottobre, che porterà in città una serie di iniziative legate all’evento. L’appuntamento ritorna ad allietare le serate dei cosentini a tre anni dallo stop imposto dalla pandemia.

Caruso: «Dopo la pandemia torniamo alla socialità»

«Abbiamo voluto fortemente realizzare questa quarantesima edizione della Sagra dell’uva e del vino a Donnici – ha detto il Franz Caruso nel suo intervento – per dare continuità ad una storia e a una tradizione che devono promuovere il territorio e i suoi prodotti migliori. Dopo la pandemia – ha aggiunto il primo cittadino – c’è un ritorno alla socialità e ad una vita che si sviluppa partendo dalla città, ma in una zona importante del nostro territorio come le colline di Donnici. Ancora una volta la nostra amministrazione comunale ha assegnato grande attenzione alle periferie e alle frazioni che sono intorno alla nostra città e che sono una ricchezza per Cosenza».

L’importanza Sagra dell’uva e del vino a Donnici

L’articolato programma della manifestazione è stato illustrato dagli assessori Massimiliano Battaglia, Pina Incarnato e Veronica Buffone, che tra le altre cose è residente proprio a Donnici, teatro dello storico evento dedicato al dio Bacco. E’ lì che ha il suo quartier generale politico e, come il resto dei cittadini della frazione, aspetta con trasporto l’evento. «Parlo da donnicese – ha detto Buffone – e posso assicurare che il week-end della festa è atteso da mesi prima. Coinvolge tutti, dà lustro al territorio e genera una sinergia di intenti importante. Sono contenta che si torni alle tradizioni del passato, ma non solo. Le novità saranno tante».

Cinque le cantine partecipanti  

Saranno cinque i rappresentanti delle cantine della sottozona Donnici, della Dop Terre di Cosenza, che quest’anno hanno aderito all’iniziativa. A coordinare l’evento enogastronomico Tommaso Caporale, esperto del settore e sommelier. Come detto, le iniziative saranno molteplici. In primis quella che interessa una serie di attività ristorative. Proporranno ai clienti menù al prezzo fisso con la possibilità di degustare il vino delle cantine che parteciperanno. Si tratta di Rocca Brettia, Spadafora, Cerza Serra, Tenute Paese e Terre del Gufo.

Caporale ha definito la manifestazione «una sei giorni molto ricca con iniziative davvero trasversali in gran parte della città e non solo nella frazione. La qualità del vino raggiunta nella sottozona Donnici della Dop Terre di Cosenza dà una spinta molto importante al mercato enologico e della ristorazione. Una qualità migliorata tantissimo, come dimostrano i premi ricevuti al Concours Mondial de Bruxelles».  

Quindi Caporale ha ricordato la novità assoluta messa in piedi quest’anno e che riguarda l’allestimento, durante le serate della sagra a Donnici, di una gastronomia ufficiale gestita dall’Associazione provinciale cuochi cosentini che in piazza Monsignor Bilotto darà vita ad un vero e proprio ristorante della sagra gestito da chef di grande valore della nostra provincia che proporranno pietanze da abbinare ai vini Donnici.