Laghi di Sibari, il sogno del futuro Porto e la paura di una burocrazia lumaca | VIDEO
VIDEO | I dieci milioni di finanziamento sono in fase di assegnazione per la progettazione. C’è entusiasmo per l’intervento, ma anche preoccupazione per i meccanismi amministrativi troppo farraginosi
Il rilancio del mondo velico e del diportismo ai laghi di Sibari, un complesso residenziale e portuale con ben 2500 posti barca situazione nel cuore della Piana di Sibari. Dopo una prima fase di decollo negli anni 70 per opera di alcuni imprenditori friulani, subisce un vertiginoso calo nel corso del tempo per una serie di vicissitudini che ora si tenta, gradualmente, di colmare.
L’intervento della Regione Calabria di circa 10milioni di euro va nella direzione di rilanciare quello che diverrà un vero e proprio Porto dei Laghi di Sibari e la soluzione definitiva della problematica inerente all’insabbiamento del canale degli Stombi. «Abbiamo avuto dei problemi di carattere strutturale relativo all’insabbiamento del canale, ha affermato il sindaco di Cassano Gianni Papasso, risolto attraverso il concepimento di una legge regionale che consente un contributo di 100mila euro annui utili a garantire la navigabilità per lunghi periodi. Ma l’aspetto più importante, sottolinea l’amministratore, è la creazione del Porto dei laghi di Sibari. Abbiamo progettato e ottenuto un contributo di circa 10milioni di euro. È stato pubblicato il bando per la progettazione, sono già pervenute le offerte e la commissione preposta è a lavoro per esaminare le proposte».
Il settore nautico è una risorsa, produce lavoro ed economia. Si sta lavorando per la realizzazione del percorso degli Achei favorito dalla sottoscrizione dei protocolli d’intesa per ormeggiare le imbarcazioni negli scali portuali della costa jonica. Per Jimmy Fusaro, velista, presidente della Lega navale di Crosia con base nautica ai laghi, si rivela strategica la collaborazione del mondo associativo. A tal riguardo ha preannunziato la sottoscrizione di un protocollo tra la lega navale delle aree portuali joniche e tirreniche al di fine di dare vita al percorso degli Achei così da poter ormeggiare reciprocamente nei rispettivi approdi turistici. L’associazione Laghi di Sibari con il presidente Luigi Guadagna guarda con forza al processo di destagionalizzazione della postazione nautica e su questo si sta facendo un lavoro importante. Guaragna richiama l’importante finanziamento ottenuto per la realizzazione del Porto dei Laghi di Sibari: «Temo i tempi burocratici spesso lenti. Abbiamo un cronoprogramma di cinque anni, mettendo in conto anche i ritardi. Non sono fondi Pnrr e questo mette in guardia circa eventuali rallentamenti delle procedure».