giovedì,Marzo 28 2024

Quel lido non va demolito: il TAR condanna il Comune di Amantea

Dichiarata l’illegittimità dell’ordinanza di demolizione emanata nei confronti di nota struttura situata sul lungomare

Quel lido non va demolito: il TAR condanna il Comune di Amantea

Con sentenza 1935/2022, il Tribunale Amministrativo della Calabria (TAR), sezione di Catanzaro, ha accolto totalmente il ricorso di una società, titolare di regolare concessione demaniale e permessi di costruire, che svolge la propria attività, come lido balneare e come ristorante, sul lungomare di Amantea.

Lo scorso febbraio, il Comune di Amantea ebbe ad emettere ordinanza di demolizione per l’intera struttura, ritenendo che la concessione demaniale fosse scaduta, e che le opere realizzate sull’area in cui sorge l’attività sarebbero state realizzate in maniera difforme rispetto a quelle autorizzate.

Avverso tale atto, la società ha proposto ricorso al TAR tramite il proprio difensore, l’avvocato Giuseppe Carratelli, evidenziando l’illegittimità dell’operato dell’ente locale, ritenendo che la concessione demaniale fosse stata rinnovata, avendo ottemperato alle apposite disposizioni normative richiamate in una circolare diramata dalla Regione Calabria, e che comunque le opere erano state regolarmente assentite dal Comune tramite permesso di costruire e SCIA edilizia.

L’ordinanza era stata sospesa dal Tribunale amministrativo in via d’urgenza, visto che sarebbero stati a rischio, oltre all’attività imprenditoriale svolta dalla società, anche i posti di lavoro dei vari dipendenti. I giudici amministrativi catanzaresi, condividendo l’impostazione difensiva proposta dal titolare della struttura balneare, hanno totalmente accolto i motivi di ricorso, annullando completamente l’ordinanza di demolizione e condannando il Comune di Amantea alla rifusione delle spese di lite, per oltre 6mila euro.

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