False ricette, i nomi di medici e farmacisti destinatari delle misure cautelari
Sono diciannove gli indagati in provincia di Cosenza per una presunta truffa al Sistema sanitario nazionale da un milione di euro, in corso le perquisizioni dei carabinieri del Nas
Secondo quanto ricostruito, l’informatore farmaceutico avrebbe indicato al medico di famiglia l’elenco dettagliato dei farmaci da prescrivere, secondo esigenze di profitto aziendale. Il medico, con l’aiuto della moglie, avrebbe provveduto a redigere le prescrizioni di farmaci concordate con l’informatore, attribuendole a suoi pazienti ignari, e le recapitava ai titolari delle farmacie compiacenti, che provvedevano a rifornirsi dei farmaci. Una volta ricevuti i prodotti, i farmacisti o i loro collaboratori avrebbero rimosso i bollini identificativi (c.d. “fustelle”) dalle scatole dei medicinali e li avrebbero applicati sulle false prescrizioni.
I nomi dei destinatari dei provvedimenti
Marilena Romio, 65 anni, coriglianese residente a Calopezzati;
Giuseppe Toteda, 44 anni, di Corigliano-Rossano;
Mario Veltri, 48 anni, di Corigliano-Rossano;
Serenella Uridia Raffaella Adami, 68 anni di Rende;
Eduardo Aiello, 67, di Rocca di Neto (Crotone);
Petronela Blanariu, 39, rumena, di Corigliano-Rossano;
Vincenzo Calabrò, 63, di Crotone;
Sergio Cantafio, 69, di Corigliano-Rossano;
Silvana Di Donato, 64, di Cosenza;
Leonardo Fazio, 38, di Scala Coeli;
Salvatore Fino, 35, di Corigliano, residente a Calopezzati;
Emanuela Fino, 32, coriglianese residente a Mirto-Crosia;
Mario Fonsi, 38 anni, di Corigliano-Rossano;
Rosa Gabriele, 62, di Mirto-Crosia;
Gianpiero Garofalo, 50, di Corigliano-Rossano;
Massimo Leporace, 39, di Rende;
Santo Menga, 40 anni, di Crucoli (Crotone);
Vito Menga, 64, di Crotone;
Mariagrazia Pedace, 47, di Corigliano-Rossano.